Act 4

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Quando i genitori di Emily le chiesero come fosse andato il primo giorno nella nuova scuola lei non aveva risposto a voce.
Si era limitata a un leggero cenno del capo e a una smorfia, come per dire "meh".

-Come mai? C'è qualcuno che ti ha dato noia?- le chiese sua madre.

-Dagli un calcio là sotto!- esclamò Matteo.

-Matteo!- lo rimproverò la madre mentre il bambino rideva come un matto.

-No è solo che...non lo so-

La cosa che le aveva dato fastidio era stato il comportamento dei compagni nei confronti di Salvatore.
Insomma, lui non aveva mai fatto nulla di male.
Solo perchè era diverso...

Emily si alzó da tavola prima del solito e si diresse in camera sua.
Aveva intenzione di rispondere a SurrealPower.

Fece il login in Fantasy Revolution e prima di accedere alle chat decise di controllare le richieste di battaglia.
Tutte di giocatori di livello 15 o 30 che Emily non sapeva nemmeno perchè li avesse tra gli amici.
Poi ne lesse una e il suo cuore perse un battito.

SurrealPower want to fight with you

Davvero voleva fare una partita CON LEI?
Non ci pensó due volte e accettò.
C

ome con la prima partita fu tutto in un lampo.
Cinque minuti dopo lui le inviò un messaggio.

SurrealPower

SurrealPower: è raro trovare giocatori del tuo rango ;)

Emily si sbattè una mano sulla fronte.
Che razza di rincoglionita!
Lui le aveva scritto due volte e lei neanche si era degnata di rispondergli.
Rimediò subito.

SurrealPower

LilySeeker394: beh, potrei dire lo stesso di te ahahah
SurrealPower: me lo dicono in tanti ahahah. Comunque come mai quel nickname?
LilySeeker394: penso sia dovuta alla passione per Harry Potter un po' troppo esagerata ;) L'ho scelto l'anno scorso sto nick, mi fa abbastanza schifo
SurrealPower: ma no dai, a me piace :D
LilySeeker394: aw grazie :3
SurrealPower: vabbè, ora devo andare. Ci si vede :)
LilySeekee394:  ci si vede :)

Emily chiuse il portatile e sospirò di felicità.
Aveva appena parlato con il giocatore più forte del mondo...

Sorridendo si alzò dal letto e si recò verso la sua scrivania per prendere i libri e cominciare a fare i compiti.
Ma mentre andava a prenderli le capitò di passare davanti alla finestra che dava sull'altra villa.
Con la coda dell'occhio infatti intravide il suo vicino di casa e di banco Salvatore.

Lo vide passarsi una mano tra i capelli e poi togliersi la maglietta.
La ragazza divenne rossa e pensò che fosse un po' inopportuno spiare il suo vicino di casa mentre si svestiva.
Ma notò qualcosa che la fece restare.
Il corpo di Salvatore era pieno di lividi ovunque.
Inzialmente pensò fosse caduto da qualche parte, ma era impossibile che cadendo potesse farsi una tal quantità di lividi.

Il ragazzo se ne toccò uno enorme e violaceo sul braccio e fece una smorfia di dolore.
Anche Emily si sentì male a vederlo in quelle condizioni.
Voleva chiedergli cosa fosse successo, ma non le pareva il caso di farsi trovare lì a spiarlo.
E lui lo avrebbe capito anche se glielo avesse chiesto a scuola il giorno dopo.

Salvatore si cambió la maglietta e uscì dal campo visivo di Emily, quindi la ragazza decise di tornare a immergersi nei libri.

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