Pov's Ludovica
Finalmente riesco a vedere la luce che ho sempre sognato di vedere fin da adesso, all'inizio non capivo bene dove mi trovavo ma facendo mente locale, quale posto ha dei muri color verde scolorito che sembra quasi una prigione? Oltre la scuola l'ospedale.
Non ricordo molto della sera quando successe l'incidente, mi ricordo Irama andare via e basta, non sono mai stata ricoverata in un ospedale e avrei voluto che non sucedesse mai ma eccomi qua, forse l'unica cosa positiva e di aver visto al mio risveglio l'unica persona che avrei voluto vedere, aveva gli occhi lucidi e stanchi,la testa appoggiata sul mio ventre, mi erano mancati i suoi occhi, anzi tutto di lui.
Eravamo solo io e lui in quel momento, era una sensazione strana come se tutto fosse scomparso, le sue soffici labbra invadono le mie, ma aimè durò poco perchè qualcuno bussò alla porta, ci stacchiamo da quel meraviglioso bacio...
-Senti io ti devo chiedere scusa, non dovevo lasciarti avrei dovuto capirti e ascoltarti ma...
-E tutto ok - sussurro, mi faceva male un po la testa e non appena mi sposto il dolore aumentava non solo alla testa ma anche al corpo. Vedo qualcuno aprire la porta e faccio segno a Irama di spostarsi, era Roberta che non appena mi vede scoppia in un pianto che come minimo avrà svegliato tutte le persone che dormivano in questo piano ma lasciamo stare, sorrido non appena si avvicina e mi abbraccia forte...forse molto forte.
-Mi stai strozzando, piano - mi lascia subito dopo e mi bacia ripetutamente le guance compreso la mano e nel frattempo Irama se la rideva ovviamente
-Ma che ridi non vedi che mi sta consumando le guance, Roby davvero stai esagerando basta- si ferma e mi sorride
-Scusami per quella litigata, mi sei mancata tantissimo
-Anche tu mi sei mancata sembra come se fosse ieri ma quanto tempo sono stata chiusa in questa stanza?
-Ludo eri entrata in coma dopo l'incidente e sei rimasta così per un mese - rimango sconvolta, chissà quanto hanno sofferto i miei..
-I miei genitori?
-Sono usciti un secondo a prendersi un caffè, vado a dargli la buona notizia - corre fuori dalla camera Roberta lasciandoci soli un'altra volta.
-Come ti senti?
-Male mi fa male tutto..
-I dottori dicono che hai 3 costole rotte, poi sei stata tutto questo tempo ferma come una statua è normale che ti fa male tutto
-Sono ridotta proprio male, chi mi ha portata qui dopo l'incidente?
-Fede, non ti ricordi? - nego con la testa e ora che ci penso dovrei ringraziarlo
-Ma adesso non ci pensare l'importante che sei tra noi avrai tutto il tempo ricordare, un passo alla volta - si siede accanto a me accarezzandomi una guancia
-Questa volta ci sarai veramente per me?
-Te lo prometto, non ti lascerò più ti starò attaccato come una calamita
-Non esageriamo - sorride alle mie parole e Dio quel quel sorriso era da un po che non lo vedevo
-Irama io ti a...
-Tesoro mio - corre verso di me mia madre e mi abbraccia - mi sei mancata tantissimo - ma che palle proprio quando ero pronta a dirglielo doveva entrare...
-Mi dispiace interrompere - si intromette un dottore - ora dobbiamo visitarla prima di rilasciarla dall'ospedale quindi vi pregherei di uscire grazie.
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Cosa Resterà...|| IRAMA
FanfictionDue ragazzi: Ludovica e Filippo (Irama) Lei: 17 anni Lui: 19 anni Lei: Timida, ingenua, sensibile e molto riservata Lui:Testardo, vivace, lunatico, divertente Un giorno i loro sguardi si scontreranno, cosa succederà? Amore, passione, delusioni, gel...