Sento qualcuno bussare, sicuramente era lui, vado ad aprire immediatamente e mi ritrovo un Irama sorridente
-Sei pronta? - mi dice prendendomi per mano
-Prendo la valigia e vengo - gli lascio un bacio sulla guancia e corro a prendere la valigia, saluto i miei e finalmente usciamo e dopo aver sistema la valigia in macchina entriamo.
Mi siedo sul lato del passeggero mentre lui dalla parte del guidatore ovviamente, non sapevo cosa dire ero troppo felice di passare due giorni insieme a lui quindi non facevo altro che sorridere e guardarlo
-Sei inquietante lo sai?
-Perchè?
-Sorridi denza dire nulla
-Niente e che sono felice tutto qua - sorride anche lui e fa partire la macchina
-Comunque non saremo soli verrà con noi anche Lori
-Va bene ma chi è?
-Adesso lo conoscerai - annuisco poggiando la testa al sedile voltandomi verso di lui, di profilo e ancora più bello anzi perfetto
Frena gli ormoni Ludovica
Appena la vocina inizia a rompere ripenso alla scena in cui Roby mi da le pillole nel caso beh...sapete e mi scappa una risata
-Perchè ridi? - si intromette nei miei pensieri malsani
-Nulla pensavo ad una cosa
-Cosa? Spero nulla su di me - arrossisco, non posso dirglielo scoppierei di vergogna
-Ehm forse? - gira la testa verso di me per un secondo e poi ritorna a guardare la strada con quel solito sorrisetto malizioso così gli tiro un leggero pugno sulla spalla - Pervertito.
Ok siamo andati a prendere il suo amico che devo dire è molto simpatico, mi piace, e poi insieme mi fanno morire dal ridere. Siamo appena arrivati alla stazione di Monza e il treno diretto per Padova era già arrivato, così entriamo velocemente e prendiamo posto.
Ovviamente quei due cretini stanno già con il cellulare in mano pronti per fare i video su snapchat che adorano ed anche io ma ora non mi andava infatti mi sono messa a leggere un libro...
-Ludo saluta snapchat - improvvisamente sento Irama chiamarmi, alzo lo sguardo e metto subito la mano davanti, non mi piace quando le persone mi riprendono a sgamo, anzi lo odio
-Dai smettila sto leggendo
-Vi aspetto tutti a Padova per l'incontro. - detto questo spegne il cellulare.
-Io ho leggermente fame, vado a svaligiare il bar del treno - dice Lori allontanandosi da noi.
Dopo 2 ore piene arriviamo a Padova e prendiamo subito un taxi per accompagnarci all'hotel dove c'erano anche altri cantanti della Warner, infatti ero super emozionata di incontrarli dal vivo; appena arrivati entriamo nella nostra camera che era vicina a quella di Lori e lasciamo le valige per terra fregandocene.
-Prima dell'incontro mi faccio una doccia - parlo per prima così da non creare quell'atmosfera imbarazzante e mi dirigo nel bagno...davvero molto grande ma sento prendermi il braccio e girarmi dall'altra parte
-Vengo anche io allora - sorride maliziosamente
-Porco, tu aspetterai qui seduto sul letto - lo guardo con faccia schifata, solo al pensiero mi venivano i brividi ma sotto sotto mi sarebbe piaciuto...ma che cosa sto dicendo!! Sono completamente pazza
Zuccherino tu lo vuoi eccome
Basta meglio non pensarci se no si fa notte qui. Entro in bagno chiudendo la porta a chiave così sono più sicura che non entra, mi sfilo la maglietta e i jeans, poi l'intimo e mi fiondo nella doccia.
Appena esco dal box doccia sento bussare la porta
-Tanto non ti faccio entrare..
-Ludo sbrigati è urgente - lo sento da dietro con voce supplichevole
-Che hai?
-Devo fare pipì sbrigati
Passo velocemente l'asciugamano fra i capelli per asciugarli un po, poi prendo un'accapatoio dell'hotel infilandomelo ed esco dal bagno per fargli fare i suoi bisogni.
-Vai è tutto tuo ma fai veloce che non ho finito
-Ora mi odierai ma era una scusa per farti uscire - ridacchia. Lo uccido, lo guardo furiosa mentre inizia ad avvicinarsi
-Sei davvero un bastardo sai? - gli dico
-Sei bellissima in accapatoio
-Non trovare scuse, non ti perdono comunque - cerco di andare in bagno ma lui mi blocca il passaggio, spero che non abbia quelle intenzioni..
-Non puoi scappare amore
-Mi sembra un film horror quando l'assassino vuole uccidere la sua vittima - indietreggio fino ad arrivare alla porta d'ingresso mentre nel frattempo Irama poggia entrambe le braccia tra la mia testa per bloccarmi, gli occhi erano puntati sui miei e mi guardava con espressione seria come se volesse mangiarmi, si morde lentamente il labbro inferiore ed io stavo morendo, avrei voluto baciarlo ma qualcosa mi bloccava, iniziavo a sentire caldo molto caldo, rabbrividii appena posò le sue labbra sul mio collo, mi sentivo esplodere dentro e l'unica cosa che facevo era rimanere immobile godendomi quel momento. Avanza un po più sotto il collo arrivando alla mia clavicola lasciandomi una scia di baci lungo il collo. Le gambe iniziavano a tremare forse per l'eccitazione, fatto sta che non mi lasciò per un secondo, la sua mano si era spostata sul mio fianco e le sue labbra continuavano a baciarmi fino a salire arrivando alle mie labbra, le sfiora poggiando la fronte sulla mia,
-Quanto ti voglio, so che ti piace - dice in un sussuro, la mia espressione cambiò non appena mi disse che mi voleva, non ero certa di essere pronta a questo, ma qualcosa mi invogliava a farlo, ed era più forte di me..
-Tra un'ora dovrai cantare forse è meglio se ci prepariamo - sussurro con voce spezzata, adesso non sapevo neanche parlare. Bene.
-Shh, abbiamo tutto il tempo - mi lascia un dolce bacio sulle labbra, poi un altro e un altro ancora, sentivo le sue mani scendere per tutto il mio corpo, era così dolce e delicato che non riuscivo a dirgli di no. Le sue mani iniziavano a sfiorare parti di me che non pensavo che qualcuno come lui lo avrebbe fatto, mi sentivo un po in imbarazzo ma non mi fermavo, le sue mani scivolano lungo l'accapatoio per sfilarlo ma lo fermai subito prima
-Forse stiamo correndo un po troppo - arrosisco violentemente guardandolo.
-Ti fidi di me? Non ti devi preoccupare, non ti giudicherò perchè mi piaci così come sei anche con i tuoi difetti, non ti devi vergognare - mi sorride - se tu non sei pronta io aspetterò perchè so che è la tua prima volta e voglio che sia speciale per te.
Annuisco solamente guardando in basso, mentre una lacrima scendeva sul mio viso, ma mi asciugo subito trattendendo le altre, il mio amore per lui aumentava sempre di più, non pensavo che ragazzi come lui esistessero ancora e sono felice di averlo conosciuto perchè finalmente posso dire che sono innamorata veramente di un ragazzo speciale.
A risvegliarci da quel momento fu Lori che bussò alla porta, quasi non morivo d'infarto, mi sposto immediatamente dalla porta ed entro in bagno correndo così che potevo lasciarli parlare.
-Hanno anticipato l' incontro sbrigatevi che già siamo in ritardo - esce dalla camera subito dopo, ci voleva anche questa...
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Cosa Resterà...|| IRAMA
FanfikceDue ragazzi: Ludovica e Filippo (Irama) Lei: 17 anni Lui: 19 anni Lei: Timida, ingenua, sensibile e molto riservata Lui:Testardo, vivace, lunatico, divertente Un giorno i loro sguardi si scontreranno, cosa succederà? Amore, passione, delusioni, gel...