Sento bussare alla porta, scendo dal letto velocemente, probabilmente era Irama, vado verso la porta ma era già aperta infatti è stato mio padre ad aprirgli, ci guardiamo a vicenda, mio padre guarda Irama io guardo lui e lui guarda mio padre, momento imbarazzante
-Salve signore
-Sei venuto per mia figlia immagino - dice con tono serio, vedo deglutire Irama e la cosa mi divertiva parecchio, scometto che si stava cacando adosso,
-Si signore - sorride appena e io cerco di non scoppiare dalle risate
-Chiamami Mario, ora puoi entrare - si sposta dalla porta e finalmente entra facendo un sospiro di sollievo.
-Ok noi andiamo in camera - aggiungo prima di salire di sopra ed entrare in camera mia.
-Cavolo tuo padre mi fa seriamente paura - ci credo è alto il doppio di lui
-Ho visto come lo guardavi, giuro che stavo scoppiando - ridacchio
-Basta parlare di tuo padre ok?
Annuisco sedendomi sul letto.
--Come mai sei venuto qui di fretta?
-Perchè volevo vederti e poi lo sai che non posso lasciarti
-Va bene ma non esagerare, se no finiamo che verrai a vivere a casa mia
-Può succedere - mi fa l'occhiolino - comunque oltre questo ti devo dare una notizia - si siede accanto a me
-Dimmi - speriamo nulla di brutto...lo so sono molto pessimista.
-Fra una settimana parto, vado a Padova per un raduno vuoi venire con me? - mi sta chiedendo di venire con lui..non ci posso credere!!
-Sii va bene - mi sorride e si avvicina a me abbracciandomi
-Ti amo
-Anche io - gli do un bacio sulla guancia
-Scusa e da quando si danno li i baci?
-Da sempre..
-Ok ma io non lo voglio li il bacio
-Mi dispiace te l'ho già dato ormai
-No adesso tu me l'ho dai
-Costringimi - lo guardo con sfida e si avvicina pericolosamente
-Guarda che l'hai detto tu - mi alzo dal letto velocemente ma purtroppo riesce a prendermi dai fianchi e spingermi verso di lui, ormai mi ha preso
-Dai lasciami - cerco di dimenarmi dalla sua presa ma non ci riesco è più forte di me,
-Non puoi scappare più piccola - ridacchia iniziando a farmi il solletico
-No il solletico no ti prego - inizio a ridere come matta
-Allora voglio il bacio - continua
-No mai - continuo a ridere senza fermarmi
-Allora continuo a farti il solletico.
Ero ormai senza fiato non c'è la facevo più così decisi di arrendermi
-Va bene hai vinto tu - tossisco per la mancanza di ossigeno e si ferma per farmi riprendere fiato
-Aspetto il bacio - si mette seduto sul letto e nel frattempo riprendo fiato avvicinandomi, lasciandogli un dolce bacio sulle labbra
-Contento ora?
Lo vedo annuire e sorrido, controllo l'ora e senza accorgermene era passato un po di tempo e fra 3 ore sarebbe venuta Roberta, giro la testa per vedere cosa stava facendo Irama e lo vedo con il cellulare in mano mentre mi riprendeva su snapchat con il filtro del cagnolino, metto subito la mano davanti per non farmi vedere ma lui la toglie ridendo
-Saluta - mi dice guardandomi attraverso il suo cellulare
-Lascia quel coso dai - replico, non appena finisce il video lo pubblica - ma sei serio?
-Stavi bene però - mi fa rivedere il video
-Cancellalo - sorrido mentre cerco di toglierli il cellulare dalle mani
-Troppo tardi amore - lascia il cellulare stringendomi forte a se.
Passamo un'altra ora così poi decise di andarsene anche perchè sarebbe arrivata a breve Roberta e non voleva disturbarci.
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Cosa Resterà...|| IRAMA
Fiksi PenggemarDue ragazzi: Ludovica e Filippo (Irama) Lei: 17 anni Lui: 19 anni Lei: Timida, ingenua, sensibile e molto riservata Lui:Testardo, vivace, lunatico, divertente Un giorno i loro sguardi si scontreranno, cosa succederà? Amore, passione, delusioni, gel...