L'hai nel Sangue!

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Capitolo 9:

L'hai nel Sangue!

|Sii quel tipo di donna che, appena poggia i piedi a terra, ogni mattina, fa dire al diavolo: "Oh merda, è sveglia!"|

(A.Chemel)


12 Gennaio 3019 _ 3° Era della Terra di Mezzo

Scendere dal monte si sta rivelando più complesso di quanto pensassimo: la neve ancora fresca rende difficile il cammino poiché fa affondare le nostre gambe fino al ginocchio. Il vento, poi, non fa che peggiorare il tutto spingendo la leggera nebbiolina di nubi verso il basso. Ormai è ufficiale: odio questo posto e soprattutto Saruman.

Camminiamo vicini, immersi in un silenzio che dice più di tante parole. Boromir si trova davanti e gesticolando ci indica dove mettere i piedi mentre Gandalf chiude il gruppo. Mi chiedo ancora cosa stia frenando il nostro Stregone ad attraversare le Miniere...

A riscuotermi dai miei pensieri ci pensa la voce di Legolas:

<< Celebril sei certa di sentirti bene? Sembri pensierosa... >> mi volto verso di lui e sorrido cercando di tranquillizzarlo. Non ci riesco molto bene e infatti mi sguarda con l'aria di chi non ci è cascato. Prendo un profondo respiro guardando avanti e cercando di ignorarlo ma non è così semplice...

<< Sì Legolas sto bene... stavo solo... stavo solo chiedendomi la ragione per cui Gandalf non ama molto le Miniere >> rispondo prendendolo per mano. Lui continuando a guardarmi con dolcezza - quella tipica degli Elfi come lui - mi dice:

<< In effetti qualche motivo ci deve essere... una ragione tanto oscura quanto imprevedibile altrimenti non avrebbe opposto così tanta resistenza. Tuttavia non credo sia il momento migliore per preoccuparcene: Gandalf vede molte cose e molto di ciò che riesce a comprendere rivela avere due facce... potrebbe anche trattarsi di qualcosa di mutevole. Non possiamo essere certi che quanto lo preoccupa in realtà sia una minaccia del tutto fondata >> la sua risposta ha un senso. Molte volte Gandalf ha parlato con Elrond e i Raminghi e, altrettante volte, ci sono stati dei cambiamenti a volte significativi, altre volte invece innocui. Dopotutto un Male come quello che sta affliggendo le nostre terre non ha mai avuto eguali e noi lo stiamo affrontando in ritardo poiché Sauron ha avuto il tempo necessario per crescere in potenza.

<< Hai detto che spesso ti sei trovata a girare per la Terra di Mezzo, Celebril >> ci interrompe Gimli.

<< Sì è così. Ho viaggiato molto su questa terra e non sempre per piacere >> rispondo annuendo.

<< Perché non ci racconti qualcosa? Qualcosa che possa interessare anche agli Hobbit... >> continua lui. Sposto lo sguardo sui piccoletti che sembrano esser tornati quelli che han lasciato Gran Burrone: coi sorrisi luminosi e la voglia di conoscere la terra su cui vivono.

<< Sì per favore! All'inizio del nostro viaggio hai parlato delle Terre del Mark ma poi... poi hai interrotto la storia... che posto è? >> chiede Frodo voltandosi verso di me.

<< Le Terre del Mark, Frodo, sono i territori sotto l'influenza del Signore di Rohan: Re Theoden >> spiego io avvicinandomi a loro.

<< Come l'hai conosciuto? >> chiede Pipino che, come sempre, vuole conoscere ogni dettaglio senza avere però la pazienza di ascoltare la storia per intero.

<< Vedi Pipino, spesso mi sono trovata a parlare e a sottostare, se così posso dire, al governo di altre persone... Sire Elrond è l'esempio più vivido ma anche Thranduil, a volte, ha richiesto un... un piccolo aiuto da parte mia >> inizio a raccontare. Sapendo che questo cammino sarà lungo è meglio partire dall'inizio così da portar lontano le loro menti e oscurarle alla paura.

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