Il profumo della morte

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Capitolo 59:


Il profumo della morte


|"In principio era come un sospiro, una promessa. La più leggera delle brezze che danza sulle urla di morte di trecento uomini. Quella brezza ora si è fatta vento.|

(dal film 300 L'alba di un impero)


6 Aprile 3019 _ 3° Era della Terra di Mezzo

Non si conosce la morte finché non le si passa accanto, guardandola negli occhi e scoprendo che ancora non è il proprio momento. Si inizia a capire quanto sia frivola la vita, come questa ami danzare con la morte, stretta in un lungo valzer, fin quando la musica non arriverà a termine e con essa ogni forza verrà meno. Una guerra ha due poteri: quello di mostrare la crudeltà più perversa e allo stesso tempo dimostrare come si possa essere forti insieme, nonostante le incertezze e i timori di un passato troppo oscuro.

Il pensiero della morte non è mai stato qualcosa di propriamente vicino alla mia mente, ha ricoperto un ruolo di semplice comparsa, senza possedere troppa autorità nella mia vita. Eppure prima o poi bisogna arrendersi, bisogna imparare a conoscere ciò che è stato destinato a noi e lo si deve accettare, col tempo. Non ci si può arrendere senza combattere, ma arriva quel momento in cui combattere diventa quasi superfluo perché capisci che nell'aria qualcosa di diverso si muove e allora ti abbandoni alla consapevolezza che non sempre puoi vincere sul tempo.

Davanti alle nostre sono pochi gli uomini che si sono riuniti, li posso vedere stretti nelle loro file seri, con lo sguardo fisso davanti a loro, perfettamente consapevoli che quella potrebbe essere la loro ultima giornata di vita, o forse la loro ultima ora. Non osservo Mordor, non voglio conoscere cosa si sta muovendo oltre quella cortina di fumo nero. Non sono pronta a vedere la marea di Orchi e Nazgul fuoriuscire dal cancello del proprio padrone e scivolare rumorosa e scomposta nelle terre pure di Gondor.

<< Mia Signora, gli uomini sono pronti. Le donne e i bambini sono al sicuro nell'ultimo anello della cittadella. Quali sono gli ordini? >> la guardia mi osserva in attesa di una risposta. Un sorriso amaro lascia le mie labbra, una consapevolezza più profonda si fa strada, ora, nel mio cuore.

<< Preparatevi alla battaglia. Ognuno al proprio posto. Prestate attenzione a ogni movimento sospetto. Oramai la guerra incombe, che noi lo vogliamo o no >> rispondo congedando l'uomo poco dopo.

Mi domando cosa stiano facendo mio fratello e gli altri, chissà se sono riusciti a radunare un buon numero di combattenti. Pipino, appoggiato alla ringhiera del balcone da cui stiamo osservando il mio regno, sospira.

<< Non essere così teso, Pipino. Siamo arrivati fin qui con la volontà di aiutare Frodo e Sam a gettare quell'anello nel monte Fato e lo abbiamo fatto; lo stiamo facendo anche in questo momento e lo faremo in battaglia. E se la morte dovesse sopraggiungere per noi, allora la accoglieremo consapevoli di aver dato quanto potevamo per la nostra causa. Dopotutto la morte è soltanto qualcosa di passeggero, mio caro Hobbit, una porta che siamo destinati a varcare tutti quanti e che poi ci condurrà in un reame di pace e privo di qualunque dolore. Una cortina di pioggia che separa i due mondi e un bagliore di luce calda che ci accoglie liberandoci dalla freddezza della morte. Non temere quindi il domani, Pipino >> gli dico posando una mano sulla sua spalla. Si volta a guardarmi, il viso più rilassato e gli occhi ancora in tempesta.

<< Ho vissuto ogni momento della mia vita fino ad oggi con i miei parenti, abbiamo sognato molte volte di trovarci in una delle avventure di Bilbo, volevamo essere ricordati e Sam voleva vedere gli Elfi, almeno una volta. Di certo non avremmo mai pensato di trovarci in guerra, separati e con poche speranze di vedere l'alba sorgere di nuovo, insieme. >> mi risponde, la voce poco più che un sussurro e lo sguardo perso verso il Monte Fato.

<< Non possiamo scegliere tutto della nostra vita, Pipino. Bilbo stesso non scelse di partecipare a quell'avventura consapevole fino in fondo di ciò che lo attendeva, eppure ha comunque provato a lasciare una traccia di sé nel tempo. E benché la speranza possa sembrare infima e nascosta, in verità essa è forte e finché continua ad essere alimentata dalla nostra volontà manterrà la propria importanza e validità. Avere speranza, Pipino è la cosa più importante in tempi bui come questi e se tu continuerai a credere nella possibilità di rivedere i tuoi parente e amici, allora continuerai ad essere forte e ad avvinare la realtà alla tua volontà >> dico lasciando che una lacrima scivoli lungo la mia guancia al pensiero di non poter rivedere Legolas.

<< Frodo e Sam saranno vivi? >> mi chiede in un sospiro.

<< Cosa ti dice il tuo cuore? Loro sono lassù, su quelle pendici e si muovono veloci sapendo che noi li stiamo aiutando. E lo stiamo facendo attirando lo sguardo di Sauron su di noi, occupando i suoi eserciti, decimandoli e combattendo in nome di tutto quello a cui teniamo. Ce la faranno e torneranno da noi trionfanti >> affermo cercando di convincere anche me con quelle parole.

E poi accadde: un bagliore verdognolo si alzò verso il cielo, le grida dei Nazgul riempirono il silenzio attorno a noi e rapidamente ogni nostro compito divenne chiaro.

<< Non puoi combattere, voglio che resti al sicuro in questo anello della cittadella. Tieni il tuo pugnale ben saldo, non perderlo per nessuna ragione al mondo e non stare fermo. Non uscire allo scoperto, cerca di passare inosservato agli occhi del nemico e metti in pratica ogni insegnamento che hai ricevuto e appreso nel corso di questi mesi: ora più che mai ti potrebbero salvare la vita. Se dovessi avere problemi, se dovessi necessitare di aiuto, chiamami. Sarò al tuo fianco ad aiutare a rialzarti >> e con queste parole ci separiamo.

Guardo hobbit raggiungere la raggera di scale che conduceva all'involucro più protetto: avrebbe potuto aiutare a tenere al sicuro le donne e i bambini, e lo sapeva molto bene. Quanto a me, mi allontano dalla parte opposta: una regina non può mostrarsi fragile. E se quell'insegnamento prima mi sembrava sciocco ora, con i miei uomini pronti a combattere e a mettere in gioco la loro vita per questa città, capisco che è quanto di più prezioso mi sia stato impartito.

Prima dell'alba sapremo chi ha avuto la meglio: verremo a conoscenza della forza effettiva del bene e del male. E sapremo quale è il nostro destino.





Angolo autrice.

Ecco il capitolo 59! Siamo ormai giunti a -6 capitoli dalla conclusione della storia.

Il prossimo aggiornamento arriverà presto (il capitolo lo sto ultimando) perciò state connessi lettori!

Bea

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 02, 2019 ⏰

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