Stupido uno e due

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Capitolo 37


Stupido uno e due

 

|Non avrai mai fallito finché continuerai a provare|

(Sconosciuto)

09 Marzo 3019 _ 3° Era della Terra di Mezzo

Le mura del Fosso appaiono davanti ai nostri occhi: alte, potenti e fiere. Forse troppo fiere per fornire una visione imparziale della loro forza. Scavata tra la roccia dura della montagna retrostante quella fortezza appare quasi oscura. Sarà colpa delle ombre che colorano in parte la base del Trombatorione o forse è semplicemente perché le stesse pietre che formano quella costruzione biancastra hanno qualcosa di oscuro al loro interno. In un certo senso non riesco a sentirmi a mio agio in questo posto. Tutto è troppo fiero e oscuro. Son certa che quando arriveremo non riuscirò a comprendere ancora la scelta del Re. Ho come la certezza di non poter far nulla per riuscire ad ammettere che la scelta di Theoden è stata una buona scelta.

Il sentiero svolta ancora una volta prima di raggiungere il cancello principale. Seguiamo questa piccola stradina tra l'erba schiacciata del campo prima di poter notare qualcosa muoversi in lontananza. Sono dei pallini le cui dimensioni non mi permettono di distinguere la loro razza.

<< Orchi? >> domanda Theoden già pronto a comandare di far proseguire le donne verso la salvezza. Non rispondo, sono troppo impegnata a guardare quel punto lontano dal colore marrognolo correre verso di me. Verso di noi.

Un pensiero quasi tormentato appare nella mia mente: Mannari. Non ho mai avuto la possibilità di vederne uno dal vivo e sinceramente ne avrei fatto volentieri a meno. Nulla contro quelle bestiole ma sinceramente non mi sembrano molto socievoli e ben disposte nei nostri confronti. A Imladris così come a Bosco Atro non sono poche le testimonianze di creature pelose simili a lupi ma dalle dimensioni maggiori e dal carattere cattivo e sprezzante. Sempre votati verso il male aiutano e assecondano i loro cavalieri con assoluta devozione. Di per se non esisterebbe una simile creature nella Terra di Mezzo, neppure al di là delle Montagne Nebbiose. Sono stati gli Orchi ad allevarne i primi esemplari per la guerra. Chi li abbia generati continua ad essere un mistero. Forse Sauron, forse una qualche forma di male più antica.

<< Mannari >> rispondo guardando per pochi istanti Theoden che una volta compresa la gravità della situazione sgrana gli occhi. No, non è stata una grande scelta la tua, Theoden, ma ormai ci siamo in mezzo e dobbiamo riuscire a uscirne. Il Re sembra pensare la stessa cosa poiché riprende il controllo della sua espressione e tornando fiero si volta verso i suoi cavalieri. La mia attenzione si posa su Legolas che si trova davanti a me di qualche passo. Egli inizia a lanciare frecce mentre ci urla:

<< Sono esploratori! Presto l'intera pianura sarà gremita di queste creature >>

<< Fa allontanare le donne. Non possiamo difendere anche loro >> dice Aragorn salendo in sella al cavallo che ci aveva donato qualche tempo fa Eomer. Il re annuisce e in una parte lontana del mio cuore mi rendo conto che forse quel sogno corrispondeva a verità. Forse sto davvero per morire... forse è così che funziona il tutto. Non so perché ma ho come il presentimento che questa sarà una vera carneficina. Certo spero che lo sia per gli Orchi ma temo possa esserlo anche per noi.

<< Fatemi salire, sono un cavaliere! >> dice Gimli montando con qualche difficoltà sul cavallo che fino a poco fa teneva controllato per paura; sebbene lui dica che l’abbia fatto solo per assicurarsi d’avercelo ancora accanto.

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