Capitolo 16:
Ha seguito l’amore, non tuo padre
|Se incontrarsi resta una magia, non è perdersi la vera favola|
(Massimo Gramellini)
18 Gennaio 3019 _ 3° Era della Terra di Mezzo
Questa è una mattinata strana. Dormire in queste terre dorate non è mai stato tanto riposante come questa notte. Mi giro e rigiro fra le coperte leggermente crespe che questa notte mi coprivano fin sopra il naso e che ora non fanno altro che arrecarmi troppo calore fin quando non noto un dettaglio: davanti a me ci sono due splendidi occhi azzurri che mi guardano.
<< Ben svegliata >> mi dice la voce soave del Capitano di Lorien attirando ancora di più la mia attenzione. Mi metto a sedere e mi stropiccio gli occhi ancora troppo assonnata per comprendere cosa mi sta realmente accadendo.
<< Grazie... erm.. Haldir da quanto tempo sei qua? >> domando accorgendomi che indosso praticamente il nulla. Lui sorride e mentre mi si avvicina mi dice:
<< Tranquilla non da molto. Dama Galadriel vorrebbe invitarti a fare una passeggiata assieme a lei >> Annuisco alzandomi e richiudendomi la maglia notando però che il mio amico non ha smesso di guardarmi.
<< Haldir se continui così verranno a prenderti i tuoi fratelli... e non so quanto questa cosa possa essere positiva per te >> dico ridendo. Lui sembra rifletterci un po' su, poi risponde:
<< Beh prima di loro potrei ritrovarmi a terra a causa di una persona ben più vicina a te... magari tuo fratello: ultimamente l'ho visto molto spesso e devo dire che è diventato davvero geloso nei tuoi confronti da quando la possibilità che il tuo cuore scelga qualcuno a cui donarsi si è fatta più viva >>
Sorrido: non cambierà mai nemmeno Aragorn. Haldir ha ragione la possibilità che mi innamori, vista la mia età, è alta ma... se spera di poter essere lui, colui che sceglierò e a cui deciderò di donarmi beh temo che si stia sbagliando.
<< Nulla contro di te, Haldir ma credo che mio fratello reagirebbe così con chiunque provasse a entrare nel mio cuore >> rispondo io ridendo e uscendo da sotto il tendaggio bianco per raggiungere, coi piedi ancora nudi, la fredda erba del giardino.
<< Con chiunque provi a entrarti nel tuo cuore o nei tuoi pantaloni, sorella >> dice la voce di Aragorn che probabilmente stava prestando molta più attenzione alla chiacchierata tra me e Haldir di quanto io avessi potuto immaginare.
<< Origliare non è mai una cosa buona, Ramingo. Soprattutto quando stai affrontando un certo Legolas Verdefoglia in uno scontro corpo a corpo >> sentenzia Legolas facendo irrimediabilmente crollare a terra il mio fratellone e mettendoglisi sopra per bloccarlo.
<< Inutile. Sto invecchiando >> risponde Aragorn lasciandosi "sottomettere" dal nostro compagno di viaggio. Haldir accanto a me ridacchia divertito dall'espressione che ha assunto il mio viso nell'udire quelle parole.
<< Ma dove invecchiare che se fosse per te nessun Orco entrerebbe mai nei territori delle città Umane ed Elfiche! >> risponde Haldir continuando a ridere.
<< A proposito di Orchi: ne avete visti dai vostri confini? >> domando tornando seria e intavolando un discorso che non sarebbe potuto restare nascosto a lungo. Haldir annuisce grave e tutti ci sediamo attorno al nostro amico per ascoltare.
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Celebril di Gondor
FanficSauron, l'Oscuro Signore, è tornato a minacciare la pace nella Terra di Mezzo. E cedono e cadono nel baratro del Male, alcuni oppongono resistenza: un'Ultima Alleanza tra Elfi e Uomini combatterà per la libertà e la vita. Celebril, sorella minore di...