Celebril di Gondor

Più di diecimila

Capitolo 40:

Più di Diecimila

 

10 Marzo 3019 _ 3° Era della Terra di Mezzo

Mi lascio trascinare contro il suo corpo chiedendomi, in una parte nascosta del mio cuore, se mi merito tutto questo. Tutto questo dolore che parte dalle ferite e si propaga all'infinito nel mio corpo arrivando alla parte più profonda della mia anima.

Appoggiata al petto di Elladan riesco ad assumere una posizione favorevole alla mia salute e condizione attuale: non sento praticamente nulla.

<< Celebril spiegami cosa diavolo ti è successo perchè ancora non ci credo >> mi dice Elrohir prendendo posto su una sedia davanti al letto. Sorrido: lui non riesce a crederci, figurarsi io!

<< Ho solo fatto un piccolo volo giù dalla montagna... nulla di troppo strambo >> rispondo malcelando un sorriso beffardo.

Legolas e mio fratello sorridono sedendosi anche loro sul letto al mio fianco.

<< Alla faccia del piccolo volo! Non so se hai notato ma quella scarpata era più alta della collina che si trova davanti a Gran Burrone! >> risponde Gimli entrando dalla porta - chiaramente senza bussare - e guardandomi come se fossi pazza.

<< Beh ma dalla tua altezza ogni cosa appare molto più alta di quanto non sia >> ribatte Elrohir facendoci scoppiare a ridere. Gimli lo guarda: uno sguardo fulminante, fisso e decisamente derisorio.

<< Eh eheh Elfo, esemplare dalle Orecchie a Punta, spiegami piuttosto come mai siete arrivati qua... non ne bastava uno di voi! >> risponde il Nano guardandolo e appoggiandosi al muro davanti a noi.

In effetti riflettendoci al momento ci sono due cose che non mi sono chiare: cosa è successo durante la mia assenza e il motivo per cui i miei fratelli si trovano qua. Tutti posano gli occhi sui Gemelli che alzando le spalle rispondono:

<< Nostro padre ha avuto una visione. Siamo partiti giorni fa sperando di arrivare in tempo ma a quanto pare non ci siamo riusciti >> inizia Elladan stringendo un po' di più la presa sui miei fianchi.

<< Tuttavia le cose non sono state troppo disastrose >> aggiunge Elrohir guardando mio fratello. Una visione? Ancora?.

<< Un'altra? >> domanda Aragorn interessato al discorso. Ascolto sperando che non coincida troppo col mio sogno poichè in quel caso dovrei preoccuparmi sul serio.

<< No. La vera domanda è: quale tipo di visioni? >> la voce cavernosa di Gimli blocca i Gemelli con la bocca aperta. Legolas sorride e facendo accomodare il nostro amico su uno sgabello dice:

<< Siediti Gimli perchè la storia in questo caso sarà molto lunga e non meno complessa di quanto la tua mente possa iniziare a immaginare >>

Gimli si siede su un cuscino verde dove vi è raffigurato l'ennesimo cavallo: tutti questi cavalli cominciano a darmi sui nervi.

<< Vedi nostro padre ha sempre avuto una predilezione per leggere il futuro. O per meglio dire prevede alcune cose che potrebbero accadere in un futuro più o meno vicino >> spiega velocemente Estel guardando il Nano.

<< Dunque sa come si concluderà questo viaggio >> afferma Gimli. In effetti dalla spiegazione approssimativa di Aragorn questa è la conclusione più facile da pronunciare.