Celebril di Gondor

Re Theoden è tornato!

Capitolo 31:

Re Theoden è tornato!

|La cosa complessa non è aiutare ma capire chi vuole esserlo davvero|

(Sconosciuto)

06 Marzo 3019 _ 3° Era della Terra di Mezzo

Il bagliore giallastro di poco fa si affievolisce e noi possiamo tornare a vedere quanto ci accade attorno. Gli Uomini di Theoden si sono bloccati accanto alle mura e seppur continuino a guardarci con un velo di tristezza, paura e rabbia, sui loro volti appare anche un segno di approvazione e gratitudine.

Gandalf avanza verso il Re, che nel frattempo non ha smesso di fissarlo stupito da sotto le folte e grigiastre sopracciglia, puntandogli contro il proprio bianco bastone e mantenendo il contatto visivo coi suoi occhi.

Io e Legolas ci guardiamo per qualche istante e nei miei occhi, dico nei miei perchè i suoi appaiono certi del risultato finale, si può leggere un po' di sorpresa per la reazione del Sovrano. L'Elfo mi sorride e poi, con un gesto elegante del capo, mi indica di guardare avanti.

<< Allora... Saruman abbandona Theoden. Sappiamo bene entrambi che uno scontro in questo momento non ti vedrebbe vincitore... risparmia le forze per battaglie future >> dice Gandalf guardando dritto davanti a se.

Non credo di aver mai visto Gandalf così deciso e arrabbiato. In genere, quando lo vedevo io, era sempre allegro e vivace, per quanto possa esserlo uno Stregone che indossa sempre mantelli e tuniche lunghe, e amava la compagnia di chiunque si dimostrasse un minimo interessato ai suoi racconti o alla sua figura. Certo nei territori Elfici è difficile trovare qualcuno che non sia a conoscenza dell'Istar dal grigio mantello che appare sempre nei momenti meno opportuni della giornata... anzi ora che ci penso bene non c'è nessuno che non lo conosca.

<< Se io me ne vado. Theoden morirà >> la voce di Saruman ora si fa più riconoscibile.  Evidentemente ha capito che nessuno ha creduto al suo maleficio e quindi preferisce affrontare subito Gandalf usando un po' di paura.

<< Non hai ucciso me. Di certo non ucciderai lui! >> risponde Gandalf con tono di sfida. Sembra ovvio che la cosa non finirà nel modo migliore... almeno per Saruman.

<< Ora abbandona Rohan >> prosegue imperterrito l'Istar.

Subito dopo aver pronunciato quelle parole una ragazza dai lunghi capelli biondi boccolosi e dalla bianca tunica arriva nella stanza di corsa. Il volto angelico è scurito da un leggero velo di timore. I suoi occhi vagano tra i presenti e poi si fissano sulla figura di Theoden e subito corre nella sua direzione.

Credo d'aver capito chi sia questa fanciulla: Eowyn. La nipote del re.

Mio fratello cerca di bloccarla per le spalle e impedirle di disturbare lo Stregone e mettere quindi a rischio il suo intento. Inutile dire però che la giovane riesce a liberarsi dalla dolce e tenera presa di Aragorn, che sono più che certa l'avrà trattenuta come se avesse per le mani un bebè, e a superare anche Gimli, che tiene ancora un piede sulla pancia di Grima che cercava di fuggire, e a Legolas, che sebbene sia un elfo e abbia dalla sua parte l'agilità e la forza per fermare qualcuno, non riesce a toccare una ragazza senza il suo consenso.

Roteo gli occhi e con decisione e fermezza prendo Eowyn per il polso e con un poco gentile strattone faccio in modo che la sua schiena si appoggi al mio petto: è in trappola.