Capitolo 29

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Oggi finalmente mi dimettono dall'ospedale.

Devo ammettere che è noioso rimanere seduti su un letto a fissare le infermiere che fanno su e giù tutto il giorno.

Nathan arriverà a momenti. Stamattina aveva il turno di lavoro, ma io e Jess ce la spassiamo.

Ovvio, se per passarla si intende guardare tutte le puntate di Heidi...

Sento bussare alla porta così rispondo con un 'avanti!'.

"Buongiorno principesse!" Nate entra con un enorme sorriso

"Buongiorno!" sorrido anch'io, stampandogli un bacio sulle labbra

Jessica fa uno strano versetto con la bocca e muove le manine.

"oh! Siamo invidiose della mamma!?" Nathan la prende in braccio e le fa il solletico

Si siede accanto a me e lascia un bacio fra i miei capelli.

"Ora preparati! C'è una sorpresa per te!" mi indica

Annuisce e vado in bagno a prepararmi.
Metto un maglioncino azzurro e dei jeans neri, e sono pronta.

"eccomi!" esordisco

Intanto Nate ha già sistemato Jessica nel passeggino e raccolto il mio borsone.

"possiamo andare!" dice euforico
"impaziente..." sbuffo e spingo la carrozzina fuori dall'ospedale

In un batter d'occhio siamo a casa.

Nathan accosta la macchina nel vialetto e mi aiuta a scendere.

Dopo aver trafficato per almeno venti minuti per entrare nell'ascensore con il passeggino, riusciamo ad arrivare al nostro appartamento.

Entriamo e lascio un sospiro di sollievo.

"Casa dolce casa!"

Le luci sono spente, così mi dirigo in salotto con la piccola e le accendo.

Rimango senza fiato e sorrido alla vista di tutti i miei amici che urlano un caloroso 'benvenuta!'.

Il salotto è stato decorato con delle ghirlande rosa e bianche, sopra il tavolo ci sono tanti pacchettini colorati e al centro un enorme torta alle fragole.

"grazie ragazzi!" dico felice

Presto la piccola Jess mi viene rubata e i festeggiamenti cominciano.

***

"Posso rubarvi la mia donna un attimo!?" Nate arriva da dietro di me e mi cinge i fianchi

"certo!" sorridono Mitch e Cass

Mi prende per mano e mi trascina in cucina, chiudendosi la porta alle spalle.

"perché mi hai rapito dalla festa?" lo guardo e mi siedo sul bancone in legno della cucina

Non mi risponde e tira fuori il mio cappotto da non so dove, porgendomelo.

"ora vestiti! C'è un'altra sorpresa per te!" dice, mentre si infila la giacca

"ma la bambina?" chiedo preoccupata

"credi che qualcuno la mollerà? E poi ho avvisato i miei genitori..." mi tranquillizza

In un batter d'occhio siamo in macchina.
Nate mi lega una fascia attorno agli occhi e mi lascia un bacio sulla guancia.

Tutto questo mi ricorda la notte a Roma e la cena sulla collina.
Un sorriso sincero mi spunta sulle labbra e mi rilasso pensando a tutti i bei momenti passati con l'uomo al mio fianco.

Il mio coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora