Capitolo 25

13.4K 697 43
                                    

Le giornate passano veloci, è Gennaio e ormai sono quasi due mesi che il mio piccolino cresce dentro di me.

Oggi avrò la mia prima visita dal ginecologo e faremo anche un ecografia.

«su su! Non vedo l'ora di vedere il tuo piccoletto! » esclama Cass e cerca di farmi alzare dal letto

Ridacchio e mi alzo.

Io e Cassandra abbiamo legato molto in questo mese e lei è Mitch sono davvero fantastici, ma mi mancano comunque gli abbracci di Sam e le battutine di Max.

Dopo essermi infilata dei jeans neri e un maglioncino bianco, scendo in cucina per fare colazione.

Come al solito accendo il telefono e trovo i suoi messaggi.
E come ogni mattina, da un mese a questa parte, da brava masochista quale sono mi metto a leggerli.

Da Nathan:
Buongiorno angioletto!
Mi mancate sempre di più ❤
Ti amo
Sempre tuo,
Nate

Da quando sono andata via, Nathan mi manda il buongiorno e la buonanotte ogni giorno e questo non fa altro che strapparmi un sorriso, anche se non ho mai risposto.

Mangio i miei cereali e una mela, ma quando annuso il profumo del bacon di Mitch il senso di nausea ritorna e mi ritrovo sul pavimento freddo del bagno.

«è tutto apposto?! » Mitchell e Cass si precipitano da me preoccupati

«sì... solo un po' di nausea... » mi alzo e torno in cucina

***

Siamo nella sala d'attesa dello studio della dottoressa Anderson.
Cass mi ha accompagnata e sono felice per questo, almeno avrò una mano da stritolare.

Guardo le altre coppie in sala.
C'è un ragazzo che tiene stretta una ragazza e dice parole dolci all'enorme pancione di quest'ultima, accarezzandolo.
Lei lo guarda e sorride.

Con le dita tocco la collana a forma di ala d'angelo che mi ha regalato Nathan, non l'ho mai tolta.

Il cuore mi si stringe in una morsa e una lacrima scende sul mio viso, ma la asciugo subito.
Cass mi prende la mano e mi sorride rassicurante.

«signorina Parker?! » dice una donna vestita di tutto punto

«sì! Sono qui!» alzo la mano

Entriamo e davanti a noi la dottoressa Anderson ci sorride.

Dopo qualche domanda, mi fa sedere su un lettino e mi passa un gel freddo sulla pancia, poi fa scorrere uno strano aggeggio sulla mia pelle e il piccolo schermo davanti a noi si accende.

Lo sfondo è tutto nero, poi compare il mio batuffolino.
È così piccolo e dolce...

«è bellissimo...» sussurra Cass e mi stringe la mano

«bene! Ora sentiamo il battito... » mi sorride la dottoressa

Poco dopo il battito regolare del suo cuore invade la stanza e le lacrime ricominciano a scendere.

Lo schermo si spegne e sento che mi manca già vederlo.

«signorina, il suo bambino è davvero in ottima salute!» la Anderson mi da una foto dell'ecografia e ci fa uscire

Entriamo in macchina senza dire nulla.

«è stato...fantastico!» sussurro

Rientriamo a casa e so già cosa fare.

POV. NATHAN

Sono steso sul nostro letto.
Può sembrare stupido, ma da quando non è più a casa non ho mai tolto il suo cuscino. Dentro c'è il suo profumo...

Il mio coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora