Capitolo 11

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Mi alzo dopo una notte insonne e mi dirigo in cucina per la colazione.

Entro e perdo un battito, quando vedo Lily e Nathan che si baciano. Lei è sopra le gambe di Nate e continua a strusciarsi contro il petto del mio ex ragazzo.

Senza dire nulla mi dirigo verso lo scaffale e prendo i cereali e il latte, sempre accompagnata dai respiri affannati dei due.

Preparo tutto e mi dirigo in camera mia.

Sto per uscire, quando...

«ehi, Jocelyn! Non resti a fare colazione con me e il mio ragazzo!» la voce odiosa di Lily mi chiama

L'ha chiamato il mio ragazzo... Ho veramente perso per sempre Nate!?

Lascio scivolare la ciotola a terra, facendo spargere tutto il contenuto a terra.
I miei occhi si riempiono per l'ennesima volta di lacrime e le mani cominciano a tremarmi.

Sento la risata soddisfatta di Lily e poi un forte senso di rabbia e stanchezza salirmi dentro.

Adesso basta, non voglio più vederli o sentirli, ne lui ne Lily.
Sono delusa da Nathan, anche se ha perso la memoria, credevo avesse ricominciato ad amarmi.
E sono stanca di aspettare qualcosa che non arriverà mai, è ora di dimenticarlo e cominciare una nuova vita.
Una nuova vita...quante volte me lo sono ripetuto...e per l'ennesima volta il tentativo è fallito. Qui, ho trovato degli amici fantastici, ma anche dei nemici e quello che credevo l'uomo della mia vita... Ma come ogni cosa anche questa è finita.

POV. NATHAN

Non credo che Joce possa essere stata con Nash, ma lui sembrava così sincero e Lily sembra essere ossessionata da me.

Stamattina si è presentata a casa nostra e si è autoinvitata a colazione.

Ora siamo in cucina, lei è seduta sulle mie gambe e mi accarezza il petto.
Ma la parte più brutta di tutto questo è che io non sento nulla quando mi tocca, mi accarezza o mi bacia... Io continuo a pensare al mio angioletto e a quanto vorrei che fosse qui con me.

Stanotte l'ho sentita piangere e ho avuto un flash sui suoi incubi. Avrei tanto voluto essere lì, ma come faccio a sapere se Nash e Lily dicono la verità...

Sento la porta della camera di Jo aprirsi e i suoi passi avvicinarsi.

Lily mi afferra la faccia e comincia a baciarmi con foga.
Joce entra e in silenzio prende quello che le serve per poi tornare in camera.
Quando sta per uscire, Lily si stacca da me.

«ehi, Jocelyn! Non ti fermi a fare colazione con me e il mio ragazzo!» fa un sorrisetto malefico

Vedo Jo di spalle che si ferma, lasciando cadere la ciotola che ha in mano.
Fa cadere le braccia lungo i fianchi e le sue mani, morbide e delicate, cominciano a tremare come fanno le sue gambe perfette.
Abbassa la testa e stringe i pugni, fa un singhiozzo e riparte, lasciando la sua colazione sparsa per terra.

Max esce dalla sua camera proprio in quel momento e le chiede se va tutto bene, non risponde e corre in camera sua.
Poi mio fratello entra in cucina lanciandomi un'occhiataccia di disprezzo.

Mio fratello non l'ha presa proprio bene, anzi si è arrabbiato un sacco perché dice che non faccio altro che farla soffrire.

Vorrei andare subito dal mio angioletto, ma Lily non vuole scollarsi da me.

Sono le 7.45 e partiamo per andare a scuola.

«Max! Jo non viene!?» chiedo

«no! Sta male... » mi fulmina Max

Non riesco a rispondere che Lily mi trascina fuori casa.

POV. JOCELYN

Sono a casa da due ore e continuo a pensare all'ultimo periodo della mia vita.

Il mio trasferimento, l'incontro con i gemelli, l'amicizia con Sam, io e Nate, la nostra canzone, le carezze, i baci, gli sguardi d'intesa, e poi c'è la perdita di memoria, la paura di perderlo, ci sono Lily e Nash, mi fidavo di Nash e ora mi costringe a stare con lui e mi tratta pure male, infine ci sono io che come al solito perdo tutte le cose buone che trovo, e mi arrendo, scappando dalla realtà e magari cambiando posto e vita.
È sempre stato così e non credo cambierà.

I miei pensieri vengono interrotti dalla suoneria del mio telefono.

Guardo il display e leggo Caterina.

Caterina è una mia carissima cugina italiana che mi è sempre stata vicina in passato. È come una sorella per me.

«pronto!?» rispondo

«ehi, Joce! Come va?!» dice con la sua voce delicata

«bene...» mento

«volevo solo chiederti se vorresti ancora venire a vivere qui a Roma! Sai...ora sono sola... e ...» mi spiega

«sì! » la interrompo

«davvero!?» fa un urletto

«si!» ripeto convinta

«ti adoro Jo! Quando partirai!?» chiede eccitata

«anche subito! Ti richiamo io, ora faccio le valige! » dico e dopo esserci salutate riattacco

Perfetto! Ed ecco che si ricomincia! Cambio città, cambio vita, cambio gente...

Mi alzo dal letto e comincio a prendere tutte le mie cose e infilarle in valigia.
Devo andarmene prima che tornino tutti, cioè tra due ore.

Prendo il computer e prenoto il primo volo disponibile per Roma. Tra un'ora e mezza. Ottimo!

Decido di lasciare qualche riga per Max e Sam.
Mi si spezza il cuore sapere che non li vedrò più, ma non riuscirei a sopportare tutto il resto.

Ciao Sam, ciao Max...
Siete i miei migliori amici e non avrei potuto scegliere persone migliori per questo ruolo.
Ma il destino, come sempre, ha deciso di rendermi tutto più difficile. E io come al solito non sono in grado di affrontarlo e finisco per scappare.
Scusate se vi lascio con una stupida lettera, ma gli addii di persona mi distruggono.
Quando leggerete questa lettera probabilmente sarò già in volo per Roma. Vi chiedo solo una cosa, non dite nulla a Nathan. Non voglio che mi venga a cercare se mai volesse farlo.
Vi prometto che mi farò sentire.
La vostra,
Joce ★

Ripiego lentamente il foglio, scrivendoci sopra 'per Sam e Max', e lo appoggio sulla mia scrivania.
Raccolgo le mie valige e percorro il corridoio fino all'entrata.
Ancora ricordo quando sono entrata da quella porta e mi sono trovata davanti Nate mezzo nudo, che mi ha accolto con un 'e tu chi cazzo sei!?'.

Raccolgo tutto ed esco da quel appartamento troppo pieno di ricordi.

Bene Jocelyn ecco un nuovo capitolo della tua vita!

~~~
Non uccidetemi, grazie!
Jo sembra essersi arresa e va a vivere a Roma da Caterina.
Come reagiranno Sam e Max? E Nathan?

Grazie,
Vale❤

Grazie,Vale❤

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