Il Vicino Di Casa

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Nel vialetto di casa la macchina non c'è. Strano che mia madre non sia ancora tornata. D'accordo che era andata in cerca di un lavoro nuovo ma non è da lei rientrare tardi.

Mentre salgo i gradini di casa il mio cellulare incomincia a squillare nella borsa.

Sempre nei momenti meno adatti. Recupero le chiavi dalla tasca esterna e mentre la inserisco nella toppa con l'altra mano cerco il telefono.

Potevo fare la contorsionista anziché la commessa in un negozio.

Quando finalmente lo trovo rispondo senza leggere il nome altrimenti rischierei di perdere la chiamata

-Pronto?- Dico mentre tolgo la chiave dalla porta

-Sono io- risponde mia madre -Stai andando a casa vero?!- mi chiede

-No, sono appena entrata..- rispondo

-Come mai così presto?- porcaccia...se gli dico di Isaac mi uccide

-Ben mi ha fatta uscire un momento prima- dico di getto

-Ah...allora ai visto che non sono ancora rientrata...-

-Infatti...a momenti ti avrei chiamata-

-Rientro tardi stasera, intorno alle venti due e trenta, non prima- è tardi quell'ora per lei.

-È come mai..se posso chiedere?-

Tramite il telefono sento che prende un respiro e poi dice -Ho trovato un nuovo lavoro-

-Ma è fantastico!!!- sono davvero felice...

-Si, è meraviglioso. Però mi toccherà stare fuori casa più di quello a qui sono abituata-

E che problema c'è? Nessuno...anzi è meglio. Ho più libertà io!

-Ah...- rispondo. Non posso dire realmente quello che penso altrimenti quasi sicuro che mia madre rinuncia al lavoro.

-Vabbe...ora devo andare. Un nuovo collega mi sta aspettando per cenare, così mi spiega un po di cose. Ci vediamo più tardi ok?-

-Va bene- rispondo cauta

Come riattacca il telefono mi metto a saltate come una deficente in giro per la casa.

Non ci posso crede! Mia madre ha un lavoro, e starà fuori più a lungo!

Già si sente nell'aria il profumo della libertà.

Salgo in camera a fare una doccia veloce, mi depilo le gambe con la lametta e...

Aspetta...perché mi depilo le gambe? Non sono in condizioni pietose, e dopo mi metto i pantaloni lunghi.

Scrollo le spalle e continuo a passare la lametta sulla gamba destra. Chisse frega!!!

Quando le mie gambe sono sufficientemente lisce mi faccio su nell'asciugamano e torno in camera.

Mi metto l'intimo coordinato, e mi infilo un paio di jeans neri insieme ad una maglietta a mezze maniche bianca.

Mi sfiora anche il pensiero di truccarmi per un momento. Ma lo accantono subito; non sarei io e mi sentieri a disagio.

Quando sono pronta manca ancora un quarto d'ora, così decido di mettermi a guardare un po' di tv per ammazzare il tempo.

Faccio zapping per diversi minuti perché in tv non c'è niente di decente. E quando finalmente trovo un bel film: suonano alla porta.

Tipico.

Spengo la tv e vado ad aprire.

Mi trovo davanti Isaac con una sigaretta in bocca.

-Sei pronta?!- mi chiede dopo aver sbuffato fuori il fumo.