Il Vicino Di Casa

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Sono passati mesi da quando ho visto Derek e Dena baciarsi quella sera in cucina

Mesi da quando ho incominciato a lavorare e da quando ho visto Isaac l'ultima volta.

Le cose direi che vanno abbastanza bene considerando che mia madre si è fatta sentire ancora una volta, chiedendo perdono e supplicandomi di tornare a vivere con lei...peccato che io non sono così stupida e sono rimasta della mia idea.

Dena ha continuato i suoi studi mal volentieri, e io ho appunto incominciato a lavorare. Il negozio mi piace molto, il personale è stato da subito gentile con me e mi hanno fatta sentire a mio agio.

-Abby sei pronta?!- urla Derek dalla porta

-Si cazzo! un momento...- chiudo di fretta la mia valigia e do uno sguardo veloce nella stanza nella speranza di non dimenticare niente.

-Muoviti che rischiamo di perdere il volo!!- 

-E sarebbe tutta colpa tua! Avevi detto che mettevi tu la sveglia!- dico correndo lungo il corridoio

-Vi muovete o no?!- ora compare anche Igor sulla soglia di casa

-Eccomi Eccomi!- prendo la borsa al volo e poi proseguo la mia ridicola corsa con le mie valigie fino alla macchina dove Egar carica tutto di fretta prima di spingermi in auto.

Stiamo andando al matrimonio di mio fratello, che si terrà esattamente domani, e poi aspetteremo un'altra settimana la per la scarcerazione di Isaac. 

Finalmente il momento tanto atteso è arrivato.

Sono più agitata all'idea di vedere lui dopo tanto che all'idea di mio fratello che si sposa.

In aeroporto si ripeta la stessa scena di prima a casa, ognuno di noi che corre con le proprie valige in mano nella speranza di arrivare in tempo al gate.

Igor apre la fila, con me al suo seguito, Derek con due borse sotto le braccia ed Edgar con un trolley che quasi non riesce a tenere il nostro passo. Zigzaghiamo tra la gente fino ad arrivare alla nostra fila dove ci fermiamo e aspettiamo pazienti il nostro turno.

Circa sei ore dopo atterriamo a New York, e con un taxi ci dirigiamo in un discreto hotel che mio fratello ha prenotato per noi.

E stato sconvolgente quando due mesi prima Garret è venuto a trovarmi e ha esteso l'invito anche a loro. Non so cosa lo abbia spinto a compiere questo gesto, ma mi ha resto felice e ha contribuito a riavvicinarci ancora di più.

Una volta in stanza mi metto subito sotto la doccia per togliermi quell'odore di aero che mi sento addosso, e poi in gran fretta mi preparo per andare alla cena che mio fratello ha organizzato.

Ovviamente c'è anche Dena...che continua ad evitare Derek...e che a sua volta continua a sembrare un cane bastonato...

Questa è una delle cose che al momento è ancora invariata, nessuno dei due sa che li ho visti, probabilmente non se lo immaginano nemmeno!

La mattina dopo mi sento stranissima.

Alzarmi di buon ora per farmi un raccolto che sia un minimo presentabile, il trucco leggero che di recente mi sono abituata a portare ed in fine mettere il vestito bordeaux che mi hanno costretta a prendere i ragazzi.

E lungo fino ai piedi con delle maniche aderenti lunghe, con un generoso scollo sulla schiena e tutto rigorosamente accompagnato da delle scarpe decoltè in tinta.

-Sei una meraviglia- Mi dice Dena quando la faccio entrare in stanza 

-Non mi sento per niente a mio agio- Commento osservandomi ancora una volta allo specchio