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Derek si accende un sigaretta e incomincia a camminare avanti e indietro sulla linea gialla che delimita il limite da non superare all'arrivo del treno.

-Puoi stare fermo?- chiedo spostando lo sguardo su un vecchietto li vicino e sospirando -Mi rendi ancora più nervosa!-

-Abby, sei tu che rendi nervoso me!- replica lui

-Perché?!- chiedo sinceramente stupita

-Per lo sguardo che hai...si vede chiaramente che stai aspettando il suo ritorno...e poi cazzo, non tieni mai ferma quella gamba!-

Me ne rendo conto sola ora...dal nervoso avevo la gamba che andava per i fatti suoi.

-Scusa- dico fermandola

-Non ti scusare Abby, non ne hai bisogno...un po comprendo la tua ansia...e un po la invidio-

-Cosa?!- riporto l'attenzione su di lui. Non è possibile...Derek non può invidiare!

-Hai capito bene bellissima...- dice sedendosi al mio fianco e schiacciando con il piede la sigaretta -Io sono invidioso del rapporto che avete tu e Isaac..- fa un sospiro mentre lo fisso stupita -Prima per me era una normalità passare da una ragazza all'altra ogni notte...però dopo che sei arrivata tu, e ho visto cosa può nascere tra due persone, e cosa possono costruire insime...beh...ho capito che cosa ho perso fino ad ora...guardando i miei da piccolo mi ero fatto l'idea che fosse una cosa stupida e insulsa, che avrei vissuto meglio essendo libero...ma adesso a ventisei anni, mi devo ricredere-

-Derek...- mi sporgono verso di lui e lo abbraccio come posso circondandogli le spalle larghe -Anche tu troverai, una ragazza di cui ti innamorerai, ci vuole solo tempo...-

-No Abby...- mi circonda la vita con un braccio -Io non troveró mai una ragazza, me ne sono passate così tante che per me è impossibile. Come se fosse una punizione, capisci?!-

-Arriverà anche per te...ne sono sicura...-

-Non lo so Abby...non lo vedo molto possibile...- insiste ancora

-Vedrai...ci vuole solo pazienza, e quando meno te l'aspetti...arriva- Derek non dice più nulla, così dopo qualche minuto di silenzio io approfitto per togliermi una curiosità -Posso farti una domanda?-

-Spara...- dice mentre si accende un'altra sigaretta

-Chi altri a parte te ed Edgar a casa ha dei giornali porno?-

Lui incomincia a ridacchiare mentre aspira dalla sigaretta -Ah Abby...- dice per poi soffiare fuori il fumo -Tutti...o meglio...li avevamo tutti, ognuno i suoi...poi quando sei arrivata tu...- si volta lanciarmi uno sguardo divertito -Isaac ha buttato via i suoi...penso sia successo quando avete ripreso a parlarvidopo quel silenzio radio di un mese...- Sospira e da un altro tiro alla sigaretta -Igor invece credo che non li prenda più da un bel po...sai lui non è uno molto espansivo, nonostante siamo amici da molti anni lui tente sempre a starsene in un angolino in silenzio ed a osservarci con un sorrisino ironico sulle labbra-

Così anche Isaac aveva quei cosi...mi sembra impossibile come cosa, ma me ne farò una ragione...in fondo è per tutti i ragazzi così...giusto?!

Una treno entra piano nella stazione, e si ferma lungo la nostra banchina.

Quando le porte si aprono e la gente incomincia a scendere, scruto attentamente tra la folla fino a quando intravedo Isaac scendere dal treno.

Indossa la sua giacca di pelle, i suoi jeans neri strappati assieme ai suoi anfibi preferiti. Intravedo anche la sua camicia a quadri rossa nera che sbuca dalla giacca mentre solleva sopra la spalla il borsone che ha usato come valigia.

Il Vicino Di CasaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora