Il Vicino Di Casa

55

Penultimo capitolo ragazze!!
Scusate l'asenza...

Dopo aver girato per più di due ore Isaac decide di fare una sosta in spiaggia.

Tenendoci per mano camminiamo sulla sabbia fino ad un punto isolato, dove ci sono pochi bambini che giocano e poche persone che passeggiano.

L'aria è fredda vista la stagione, ma è comunque sempre piacevole stare seduta ad ammirare il mare.

-Ti ho immaginata molte volte stesa qui a prendere il sole- dice Isaac tirandomi contro il suo petto

-Non ci sono mai venuta in realtà...neanche per una passeggiata-

-In che senso non ci sei mai venuta?- Si stacca per guardarmi

-Nel senso che in spiaggia non ci ho mai messo piede...- non è ovvio?!

-Perché no?- chiede continuando ad osservarmi

-Ti sembrerà stupido...ma io in spiaggia non ci sono mai andata...il mare è la prima volta che lo vedo...perché volevo fosse con te-

-Mai mai mai?- chiede stupito

-Mai- dico con voce ferma fissando l'acqua -i miei non erano persone molto propense ai viaggi...soprattutto mia madre...lei odia spostarsi da casa...-

-Francamente devo ancora capire cosa piace a tua madre- ridacchia lui

-Vero- Concordo sorridendo -Ma questa cosa ha fatto sì che noi ci spostassimo di rado-

-E dove andavate?-

-Al lago...dove mio padre pescava e mia madre passava il tempo con sua sorella-

-Hai una zia quindi?- Isaac sembra stupito ancora una volta

-Già...ma è tanto che la vedo...anche lei ha litigato con mia madre- gli lancio uno sguardo eloquente

-Capisco...niente di nuovo insomma- Dice prima di incominciare a fare dei disegni nella sabbia e chiudersi il un silenzio un po strano

-Tutto ok?- chiedo dopo qualche minuto

-Si, stavo solo pensando- risponde vago

-A cosa?- chiedo appoggiandomi nuovamente a lui

-Nulla di importante...lascia stare-

-Isaac per me tutto di te è importante, quindi qualsiasi cosa sia dilla-

Sospira guardando un bambino che corre lungo la spiaggia inseguito dal padre mentre fa volare un aquilone, poi staccandosi da me si mette la mano in tasca e ne estrae l'anello di fidanzamento.

-Hai cambiato idea?- chiede guardandolo

-No, perché?-

-Guarda che se hai cambiato idea non devi farti problemi a dirmelo- insiste girandosi a guardarmi.

Quello che vedo nei suoi occhi non mi piace per niente, c'è dolore...ma non so per cosa!

-Tu dimmi perché dovrei aver cambiato idea...- mi siedo meglio in modo da poterlo osservare direttamente in viso

-Perché sono stato in prigione, e so che ora potrebbero esserci dei problemi...insomma...ho la fedina penale sporca, e tu...-

Di slancio lo metto a tacere con un bacio, prima che dalla sua bocca possa uscire qualche altra stupidata.