La faccenda di Sabrina

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-"Le regole sono queste: chi non ha intenzione di fare un obbligo, si limiterà a bere una bottiglia di vodka"- spiega
-"Tutto qui?"- faccio io
-"Un'intera bottiglia di vodka. E a quanto ricordo, tu non reggi molto bene l'alcol"- rammenta con cattiveria Meaghan facendo passare il suo sguardo da me, a Cameron che stringe ancora i pugni.
-"Meaghan"- la riprende Mahogany
Faccio per rispondere ma Sierra mi zittisce
-"Vogliamo iniziare o no?"-
Meaghan dilata il suo sorriso e gira la bottiglia. La bottiglia si ferma su Taylor che a sua volta deve far voltare la bottiglia per scegliere la sua vittima.
-"A te stesso? Devi rigirarla"- fa Taissa
-"No, quando capita su te stesso devi dire una cosa che non hai mai detto"- faccio io
-"Certo che i giochi dell'Italia sono proprio strani"- fa Taylor e io lo imito prendendomi gioco di lui. 
-"Dunque, ah si ricordo. Nash ricordi la nostra gita di terza media? Eravamo capitati insieme nella stanza dell'hotel e non ricordo per quale motivo ma nel mentre che tu dormivi ti ho tagliato una ciocca di capelli"- 
-"Ma che dici"-
-"E' capitato"- sorride e io mi trattengo una risata.
-"Girate la bottiglia"- 
Esce Taissa e a sua volta Aaron.
-"Ballagli a dosso"- fa Matt
-"Datemi una bottiglia di Vodka"-
-"Sfigata"- sussurra Meaghan
-"Vuoi vedere come il mio calcio ti balla a dosso tesoro?"- risponde la mia amica.
-"Provaci"-
-"Non riesco a capacitarmi di come tu riesca a stare in un luogo in cui nessuno ti vuole"- 
-"Solo per infastidirti amore"-
-"Basta"- fa Nash
Girano la bottiglia ancora una volta ed escono Mar e Nash
-"Andate in uno stanzino per quindici minuti"- fa Taylor. 
Dopo i minuti passati escono entrambi sorridendosi
-"Bene a chi tocca?"- chiede esaltata con il fiatone Mar come se avesse corso una maratona di interi chilometri. Sono tanto felice che si stia divertendo, almeno una di noi è felice penso mentre continuo a guardare Cameron che osserva arrabbiato Meaghan. Non so se essere preoccupata perché la sta guardando o perché è incazzato.
-"Cameron"- propone Meaghan
-"Io non gioco"-
-"Sei seduto quindi giochi"-
Detto questo Cameron si alza. Faccio spostare il mio sguardo dalla poltrona a lui e lo supplico con quest'ultimo, di non lasciarmi sola afferrando la sua mano che penzola accanto a me e lo trascino a sedere.
-"Bene. Allora -dopo vari minuti a pensare, sorride- Vuoi ricordarci della tua storia con Sabrina?"- ghigna e, improvvisamente Cameron in contemporanea a Nash, sbianca come se avessero visto un fantasma
-"Meaghan dacci un taglio"- interviene Sierra
-"Che ho detto di male? Volevo solo sapere com'è finita la loro storia.  Allora dunque, Nash -si volta verso di lui- che fine ha fatto tua sorella Sabrina?"- ghigna di nuovo
Da quanto Nash ha una sorella? E perché sta tirando in mezzo Nash, Cameron e sua sorella.
-"Che succede?"- si sente una marea di tensione e gli sguardi di tutti oscillano tra Cameron e Nash che, nel frattempo si stanno mangiando con gli occhi letteralmente. Non si parlano per motivi di cui sono completamente sconosciuta eppure continuano a guardarsi imperterriti senza neanche fregarsene se l'altro lo sa.
Muovo la mano di Cameron sperando che rispondi alla domanda ma sembra troppo concentrato in qualcosa per rispondermi.
-"Nina, mi sto annoiando andiamo da un'altra parte"- enuncia Sierra che cerca di convincermi ad andare ma sono curiosa.
-"Cameron"- lo chiamo ancora una volta e quest'ultimo si gira per guardarmi.
-"Nina ti va di andare a prendere da bere?"- domanda Nash, interrompendo la parola di Cam.
Mi ha preso per una cameriera per caso?
-"Per favore"- mima con la bocca.
Sbruffo e mi alzo dalla poltrona lasciando la mano di Cameron.
-"È successo qualcosa?"- mi raggiunge Mar
Vorrei saperlo tanto anch'io. Odio i segreti e pensavo che tra me e Cam non ce ne fossero ma, evidentemente, mi sbagliavo.
-"No no, sta tranquilla"- mi mordo il labbro, mi giro e le sorrido.

Non voglio che passi la sua prima serata in malomodo
-"Okay. Mi ha chiamato una mia amica e mi ha detto che è appena arrivata al collage. Credi che qualcuno potrebbe accompagnarmi li? Sai non voglio lasciarla sola"- spiega
-"Penso che Nash ci può accompagnare"-
-"Non resti?"-
-"No ho giocato abbastanza"-
Ci dirigiamo di nuovo, verso gli altri. Poggio il bicchiere sul tavolino e prendo la mia borsa. Senza dire nulla me ne vado verso l'uscita mentre Mar chiede il favore a Nash

Ex Coinquilini 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora