Non so star zitta

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-"Sii ti giuro! Stavamo camminando e io sentivo di essere seguito allora le dissi "fermiamoci e vediamo se lo fanno anche loro". Al mio tre ci fermammo e non sentimmo più camminare e allora iniziai a correre e la lasciai indietro"- racconta Taylor mentre cerca di scusarsi con Taissa che è al quanto infuriata
-"No! Sei un idiota. E se fosse stato veramente qualcuno di pericoloso? Invece di quell'anziano?"- si volta dando le spalle al suo ragazzo.
Tutti quanti iniziano a ridere mentre io continuo a scrivere sul mio libro. Questa cosa mi è un po sfugita di mano. Iniziai a scrivere quella sera di natale e da quel giorno non ho più smesso.
-"Perche tu non ridi?"- una voce si avvicina alle mie orecchie quasi sussurrando. Alzo il capo riprendendo conoscenza e unendomi al gruppo.
-"Eccomi"- sorrido e mi sporgo per baciarlo
-"Cos'è quell'affare?"-
-"Niente"- dico nascondendolo dentro lo zaino. Non voglio che lo legge. È mio ed è personale almeno credo.
-"Sicura?"- si acciglia
-"Sii. -mi sistemo rivolta verso i ragazzi- Allora di che si parla?"- prendo il mio cappuccino e inizio a tirare con la cannuccia
-"Che Tayler è un vero coglione"- fa Shawn
-"Questo si sapeva"- commenta raggiungendoci Matt.
Non appena lo vedo mi alzo dalla sedia strisciandola in indietro, e corro ad abbracciarlo e quasi cadevo.
Butto le braccia al suo collo e lui mi abbraccia stringendomi forte.
-"Best -sorride sui miei capelli- la prossima volta sta' attenta quasi cadevi"-
-"Finito?"- tuona qualcuno dietro di noi.
Mi volgo dall'altra parte e trovo Cameron a braccia incrociate e io gli esco la linguaccia per poi fiondarmi sulle sue labbra.
-"Non funziona"- si stacca sussurrando sulle mie labbra. Si invece, funziona sempre e si vede da come ne dipende. Amo questo giochetto: lo bacio per farmi perdonare di qualcosa, lui si stacca ma le segue comunque sperando di terminare quella distanza che si crea tra di noi. Pende dalle mie labbra in questo momento e io sorrido.
-"Quanto spettacolo"- commenta Giada sedendosi vicino a Mar che si incupisce.
Mi allontano e ritorno a sedermi ignorando la sua pessima voglia di mettere in mostra la sua apparizione.
-"Allora decidiamo in fretta, tra cinque minuti suona"- enuncia Mar.
-"Si ha ragione"- dice Taylor
-"Tu sta zitto"- si intromette Taissa facendo ridere nuovamente tutti.
-"Andiamo al Brixton Jamm. Vi va?"- propone il mio migliore amico
-"È da un sacco che non vado li"- esprime Cameron mettendo il braccio sulla mia spalla.
-"Cos'è?"- domando incuriosita. Magari questa volta sceglieranno qualcosa di divertente.
-"E' un locale e se non mi sbaglio c'è anche il karaoke"- spiega Shawn
-"Allora andiamo li"- faccio io.
-"Deciso, ci vediamo allora"- si alza Taissa seguita da Taylor che vanno a lezione.
-"L'ultima festa non è finita bene"- rammenta Giada
-"Non è la festa il problema"- mi intrometto
-"Si, sono le persone"- mi guarda
-"Posso parlarti un momento?!"- tuona Mar rivolgendosi alla sua amica.
Sembrava alterata e spero che le parli e che le consiglia di abbassare il tono perche non posso sopportarla.
-"Andiamo a lezione?"- dice Cameron
-"Si"- sorrido e mi afferra la mano per trasportarmi dentro. Non mi da neanche il tempo di salutare Matt che mi guarda con un'espressione che oscilla tra il divertito e il triste.
Né Sierra né Nash si sono fatti vedere oggi. Mi preoccupa questa loro improvvisa sparizione. Se fossimo stati all'inizio le circostante mi avrebbero resa l'amica più felice ma adesso c'è di mezzo un'altra persona che soffre e non mi va per niente giù. Poi mi sembrava che Sierra e Mar stavano provando ad andare d'accordo e adesso questo? E sopratutto cos'è questo? Non so neanche se i due hanno parlato riguardo i loro sentimenti. E se l'hanno fatto cos'hanno deciso?
Ho un sacco di domande per la testa e non vedo l'ora di uscire dall'ora di matematica per ricevere almeno la risposta a metà dei miei pensieri.
-"Ci vediamo stasera"- do un bacio a Cam prima di entrare in aula e lui si trattiene un po' troppo sulle mie labbra non appena vede entrare nella mia aula Jack.
-"No ti accompagno a lavoro"-
-"Vabbene"- sorrido e lo allontano di forza ed entro.
Mi siedo proprio accanto a quest'ultimo e lo saluto
-"La lezione non ti interessa?"- ghigna lui vedendo che io sono concentrata sullo scrivere il mio libro
-"Ah? Oh, l'ho capita -mi volto verso la lavagna e calcolo velocemente, a mente, il risultato- l'incognita è 5"- mi volto verso di lui e lo vedo scrivere il risultato sul quaderno.
-"Be' grazie, mi hai risparmiato interi grafici"- Scuoto la testa sorridendo e ritorno a concentrarmi su cosa scrivere. Dopo un po' mi sento come osservata e infatti è così. C'è Jack che non scrolla gli occhi da dosso alla mia agentina. Mi affretto a chiuderla. Non voglio essere scorbutica o maleducata ma è una cosa personale. Non l'ho fatta leggere a Cameron che è il mio ragazzo figurati a lui. La campanella dopo un po' suona e raccatto le mie cose per poi uscire. Io e Jack camminiamo uno affianco all'altro e poi in lontananza noto Matt e Cameron venire dalla mia parte.
-"Pronta per andare?"- mi afferra la mano Cam vedendo che sono in una 'cattiva' compagnia, come direbbe lui. Alzo gli occhi al cielo e prima di andarcene mi volto verso Jack.
-"Ti va di venire con noi stasera al Brixton Jamm?"-
-"Stasera?"- domanda facendo finta di non aver capito mentre invece vuole solo mettere in ansia il mio ragazzo che guarda in malo modo sia me per averglielo chiesto e sia lui, per fargli capire che non deve accettare.
-"Si va bene, ci vediamo li"- mi saluta con un cenno della mano e quando è abbastanza lontano per non farsi sentire mi molla la mano
-"Ma perche lo devi invitare?"-
-"Ma che fastidio ti da?"-
-"Davvero?"- si guarda intorno e lo vedo allontanarsi. Si ferma accanto a Madison che all'improvviso emette un sorrido e annuisce. Cameron torna e fa per andare avanti ma io lo blocco per il polso
-"Ma che hai fatto?"- chiedo infastidita -"L'ho invitata, non ti dispiace vero?"- -"Ovvio che mi da fastidio razza di imbecille!"- tuono dandogli un leggero schiaffo sul braccio. Assottiglia gli occhi divertito e va avanti mentre io rimango li a fissarlo. Un braccio si posa sulle mie spalle
-"Best. . . "- fa per dire qualcosa ma lo blocco
-"Zitto!"- e iniziamo a camminare.

Ex Coinquilini 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora