Chapter fourty - three

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Iniziammo a trascorrere delle giornate stupende.
Dormivamo spesso fino a tardi; poi ci alzavamo, ci sedevamo vicini sulla passerella con i piedi in acqua e ridevamo, guardando l'orizzonte. Álvaro era la persona più divertente e buffa che avessi mai conosciuto, dietro allo scudo di riservatezza aveva un'ironia che lasciava tutti spiazzati.
-Veniamo a trascorrere qui la vecchiaia, che dici? -mi chiese baciandomi dietro l'orecchio, mentre mi abbracciava da dietro.
-Se me lo chiedi cosí cosa posso risponderti? Solo sì-dissi ridendo.
-Ma a che punto siamo coi lavori in corso... Sai... Per il nostro bambino...-mi chiese con lo sguardo furbo.
-Se non lo sai tu, amore! Io non ho ancora nessuna avvisaglia-
-Allora devo impegnarmi di più - disse mordicchiandomi l'orecchio.
-Álvi, che idee hai? - chiesi sorridendo.
- Beh, magari potremmo provare in acqua, potrebbe essere più efficace... -
Fermare Álvaro quando si metteva in testa qualcosa era impossibile. Lo sapevo bene. Ma in fondo non mi dispiaceva, non c'era nessuno lì intorno, eravamo abbastanza isolati...
-Oh my God, scusate tanto! -sentimmo gridare.
Ecco, era arrivata la tipa del tour operator. Il momento più imbarazzante della mia vita.

Non credevo nel destino - Fanfiction su Alvaro SolerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora