Chapter seventeen

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Il mattino seguente mia madre si accorse che la stanza di Álvaro era vuota, ma non disse nulla. Io mi svegliai e lo vidi. Cercai di svegliarlo. Inutilmente. - Alvi? Dai che devi tornare nella tua stanza, è mattina!
Dopo molti minuti, sonnecchiante, si fece buttare giù dal letto e tornò nella sua stanza.
Ci alzammo per fare colazione. Mia madre lo trattava come un principe. Dava anche un po' fastidio perchè mi ignorava completamente!
Dopo avergli preparato di tutto e di più, ci lasciò finalmente soli.
- Programma di oggi? - chiesi.
- Stare a letto abbracciati? - rispose con gli occhioni da cerbiatto.
Gli gettai le braccia al collo. -Sai che è una buona idea? Il tempo fuori non è granchè-
Cosí passammo tutto il pomeriggio abbracciati sotto le coperte a guardare film e a ridere. E la settimana trascorse cosí. Non avevamo voglia di uscire. Volevamo solo viverci.

Non credevo nel destino - Fanfiction su Alvaro SolerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora