Chapter sixty - three

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Il mattino seguente, partimmo alla volta di Barcellona. Volli accompagnarlo anche io, non ce la facevo a rimanere a casa ad aspettare. In macchina non facevo che pensare a cosa ci avrebbe detto David, a fare ipotesi. Guardavo in silenzio fuori dal finestrino la terra brulla e il cielo azzurro, senza vederli veramente. Anche Álvaro seguiva il filo dei suoi pensieri. L'appuntamento era per pranzo in un ristorante di Barcellona. David ci aspettava già seduto al tavolo. Quando mi vide, mi salutò baciandomi e disse -Sono felice che sia venuta anche tu, mi dispiace per come mi sono comportato in passato-
Risposi -Grazie David, queste parole sono molto importanti per me, e spero tu abbia qualcosa da dirci per uscire dalla situazione critica con Karin-
Il viso di David si adombrò.
-Sì, ho saputo di questa storia, infatti voglio rivelarvi una cosa. Karin fa tutto questo perchè ha un vero interesse per Álvaro, l'ha sempre avuto. Quasi un'ossessione. Ma è vero però che non è successo niente quella notte, ne sono testimone-
Provai un grande sollievo.
- E allora di chi è il figlio che aspetta?-
Ci fu un attimo di silenzio, David sembrava che le parole che stava per pronunciare pesassero come un macigno.
Poi, dopo un lungo, interminabile sospiro, disse le parole che mai ci saremmo aspettati.
- È mio. -

Non credevo nel destino - Fanfiction su Alvaro SolerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora