Chapter Eighty - Two

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Il giorno dopo il sole splendeva alto, e mi sentivo così piena di felicità! Mi affacciai dal tour bus. Il piazzale era inondato dal sole di mezzogiorno e l'asfalto era cocente. Stavo per rientrare quando vidi in lontananza, seduta su una panchina, una ragazza che sembrava quella della sera prima. La fissai. Lei mi vide e si avvicinò. "Ciao, per caso sai se Alvi ha letto il mio messaggio?" Ero totalmente presa alla sprovvista. Dopo un lungo momento di silenzio, riuscii a dire "Io non sono dello staff, ma potrei sapere perchè gli hai mandato un messaggio? Come puoi avere il suo numero?" La ragazza era tedesca, ma parlava un inglese perfetto. Mi rispose "Sono una sua vecchia amica... In realtà ero la sua ragazza". A quel punto, dopo un momento di black out, riuscii a dire "Io sono sua moglie".
"Ah, piacere, non mi aveva detto di essersi sposato! Scusa, non seguo molto le notizie di gossip.. Comunque salutalo e digli che spero di rivederlo presto". E se ne andò, con aria di sfida. Quando il mio uomo si svegliò, lo vidi armeggiare col cellulare. E sorridere. Quando gli chiesi spiegazioni, mi liquidò svelto. Decisi di non dire nulla. Lo vidi vestirsi in fretta ed uscire. "Dove vai?" chiesi. "Vado a fare un po' di jogging, tanto a te non piace..."
La cosa era strana. Lo seguii con lo sguardo, e quando non poteva più vedermi, uscii e mi incamminai nella sua stessa direzione. Avevo una strana sensazione. Non mi piaceva seguirlo. Ma dovevo togliermi quel dubbio dalla testa. Il mio uomo non mi aveva detto la verità, ma perchè? Di lì a poco forse l'avrei scoperto.

Non credevo nel destino - Fanfiction su Alvaro SolerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora