Chapter fourty - eight

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Dopo un lungo viaggio, che sembrava davvero non finire mai, con la nausea che mi perseguitava, finalmente giungemmo a casa. Eravamo stati talmente in giro da una parte all'altra che la casa era priva di tutto il necessario. Il frigo era vuoto. Álvi allora andò a fare la spesa, mentre io rimasi a letto. Ne approfittai per avvisare i miei. Mi chiesero subito com'era stato il matrimonio, erano anche delusi dal fatto che non avessimo mandato loro nessuna foto.
-Ehm... Veramente non c'è stato nessun matrimonio-
- Ecco, lo sapevo, vi siete lasciati di nuovo-urlò mia madre in preda ad una crisi isterica. Le avrei buttato giù il telefono. Cercai di mantenere la calma.
- No, mamma, non ci siamo lasciati, infatti adesso siamo assieme a Berlino... -
- Allora passami Álvaro, voglio parlare con lui-
- Veramente ora non è qui-
- Ecco lo sapevo! Perchè non ci dici mai niente!
- Mamma! Basta!-
E tra i singhiozzi, di nuovo quegli ormoni maledetti, le dissi:
- Sono incinta, ok!? Non volevamo darvi la notizia per telefono ma tu sei sempre la solita! -
Mia madre non sapeva più cosa dire. Disse solo - È meraviglioso! Potevi dirlo subito... -
Quando tornò Álvi, ero di umore nero. Gli spiegai l'accaduto, e lui, come sempre, seppe riportare la calma e il sorriso.
- Allora chiamo anche i miei e glielo dico! Dai, non preoccuparti, è una notizia stupenda, non potevamo aspettare troppo a dirglielo, no?-
Poi mi preparò una bella minestrina calda e passammo il resto della giornata accoccolati sotto un plaid sul divano a guardare serie tv. Solo noi due, nient'altro che noi.

Non credevo nel destino - Fanfiction su Alvaro SolerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora