Chapter Seventy

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Alvaro non poteva essersene andato, non ci potevo credere. Lui era sempre così quadrato, responsabile. Però se perdeva la pazienza voleva essere lasciato in pace, ormai lo conoscevo bene. Aveva un carattere buono, ma forte. Sbollita la rabbia sarebbe tornato. Il giorno dopo io e Isabel eravamo sedute in riva al mare, a sentire il fresco dell'acqua accarrezzarci i piedi. Isabel rideva ed io, nonostante la notte insonne, riuscivo a sorridere con lei. Improvvisamente sentii una mano accarezzarmi il collo. Mi voltai e vidi Alvaro dietro di noi, inginocchiato sulla sabbia, che mi guardava con gli occhi più innamorati che gli avessi mai visto. Mi prese le mani e disse: "Scusa, sono stato uno stupido, come posso pensare di poter stare senza di voi?" Allora gli gettai le braccia al collo. Isabel saltellava felice. Alvaro la prese in braccio, poi mi baciò.
"Non voglio andare in tour senza di te. Isabel può stare con mia madre un po' di giorni. Poi farai su e giù. Ma ti prego, parti con me." Lui mi guardava fisso negli occhi. Aspettava una mia risposta.
"Isabel non è mai stata a lungo lontano da me... "
"Beh, ora che è abbastanza grande, la possiamo abituare man mano, il tour non inizia domani, abbiamo un po' di tempo. Ed io ho bisogno di te".
Pensai che non fosse una cattiva idea. Avevamo bisogno di un po' di tempo per noi due. Isabel ormai aveva 10 mesi, mangiava quasi tutto, e la mamma di Alvi era una bravissima cuoca. Così iniziammo a lasciarla dai nonni qualche ora, poi un giorno intero. E Isabel era felicissima di andarci. La vedevo serena. Quindi presi la decisione. Sarei partita con lui.

Non credevo nel destino - Fanfiction su Alvaro SolerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora