Chapter twenty - nine

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Non vedevo l'ora che Álvi finisse quella maledetta intervista. Finalmente, dopo la mezz'ora più lunga della mia vita, vidi uscire i giornalisti dalla villa. Mi spostai perchè non mi vedessero, non ero in grado di rispondere a nessuna domanda in quel momento. Álvaro era ancora dentro. Mi avvicinai al portone e sentii le voci di David e Álvaro. Stavano discutendo.
- Álvaro, ragiona, non puoi giocarti tutto per questa squilibrata. Ti combina solo casini! Non vedi? Con tutto quello che hai sacrificato! Non puoi volertela riprendere! No no e no! Io mi rifiuto di lavorare in queste condizioni! Allora trovati un altro manager! - David era fuori di sé. Karin era a fianco di Álvaro. La vidi passargli una mano sulla guancia e dirgli dolcemente - David ha ragione, lei non è di questo ambiente, non sa i meccanismi, è ingenua.. Verrà stritolata da tutto questo, è meglio per tutti e due se vi lasciate-
Álvaro fissava il pavimento. Si vedeva che soffriva. Vidi Karin avvicinarsi sempre di più al suo viso. Oddio cosa stava facendo? Lo stava baciando! Entrai nel salone e li fissai. Álvaro se ne accorse e si staccò. Mi guardò frastornato. Dove eravamo andati a finire?
- Bene- dissi con la voce che tremava- mi sembra di capire che questa è la fine... -
Álvaro disse a Karin in tono brusco di lasciarci soli.
Mi si avvicinò. Ed iniziò a piangere. Non l'avevo mai visto cosí. Ci abbracciammo. Non riuscivamo a dire nulla. Piangevamo abbracciati. Poi all'improvviso mi baciò. Mi tuffai dentro quel bacio ed il mondo non esisteva più.

Non credevo nel destino - Fanfiction su Alvaro SolerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora