Chapter fifty - seven

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Passarono le giornate, una dopo l'altra. Tutte uguali ma cosí belle nella loro semplicità... Eravamo felici più che mai. Noi, il mare, la musica, il futuro.
Dopo una settimana Álvaro ricevette una chiamata dal suo nuovo manager. Rispose allegro e sorridente, ma dopo poco si rabbuiò. Uscí a parlare fuori, dove non potevo sentirlo. Quando gli chiesi cosa fosse successo, mi disse
-Niente di importante, stai tranquilla - ma il suo sguardo era preoccupato.
Quella sera, mentre era sotto la doccia, gli arrivò un messaggio. Non era giusto quello che stavo facendo, ma l'ansia mi divorava. Presi il suo cellulare e lessi. Era di Karin. Ancora lei. Iniziai a tremare. C'era scritto
- Forse ti è arrivata la voce che aspetto un figlio da te. È tutto vero. Quella notte è successo qualcosa tra noi, anche se non ricordi, ed ora dovrai pagarne le conseguenze-
Mi accasciai sul pavimento, scossa da un pianto irrefrenabile. Quando Álvaro uscí dalla doccia corse spaventato verso di me. Io gli urlai
- Tu sapevi! E non mi hai detto niente!-
Lui provò ad abbracciarmi, ma io lo spinsi via. Mi alzai e corsi fuori sul porticato, con lui che tentava di trattenermi. Poi sentii una fitta lancinante al ventre e vidi una macchia di sangue sul pavimento di legno. Ci guardammo con occhi spaventati. Allora lui mi prese in braccio, mi caricò in auto ed iniziò a correre all'impazzata verso l'ospedale più vicino.

Non credevo nel destino - Fanfiction su Alvaro SolerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora