Chapter Ninety - Seven

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Era ormai l'alba quando ci incamminammo verso casa. Per mano, felici e sorridenti come una coppia di adolescenti innamorati. Il tempo purtroppo ci aveva fatto conoscere anche i nostri lati oscuri, ma quel giorno c'era spazio solo per la luce. Arrivati a casa mi ricordai del telefono, e del messaggio di Javi. Com'era doloroso tornare alla realtà! Lo lessi. Diceva che voleva prendersi una pausa da entrambi, e che avrebbe lasciato a qualcun altro il suo posto nella band. Erano anni che lui ed Alvaro condividevano le avventure su e giù dal palco, come fratelli... Ad Alvi sarebbe mancato. Gli scrissi se c'era qualche speranza che ci ripensasse, in fondo io non ci sarei sempre stata in tour con loro. Intanto il mio uomo lavorava alacremente alla colazione. Adorava mangiare e per lui la colazione era sacra, mentre io ne avrei fatto volentieri a meno. Ma abitando lontano dall'Italia avevo imparato ad adeguarmi alle loro abitudini e ai loro ritmi. "Oggi pomeriggio ho impegni di lavoro, ma stasera sono tutto tuo" mi disse Alvi appoggiandomi davanti un piatto di pancakes. "Ok, oggi andrò dai tuoi, prenderò Isabel e ti aspetteremo a casa". "Non vedo l'ora... La mettiamo a letto presto e poi ce ne stiamo a guardare le stelle?" "Certo!"
Era tutto così bello! C'era solo il retrogusto amaro lasciato dalla storia di Javi... Sarebbe mancata a tutti la sua allegria. E così, con un po' di pensieri ma anche tanta gioia, ci salutammo per affrontare entrambi la nostra giornata, pronti a ritrovarci quella sera con tanta voglia di viverci.

Non credevo nel destino - Fanfiction su Alvaro SolerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora