NORA
Il sesso più bello della mia vita. Non che io abbia l'esperienza che mi consenta di poter confrontare l'amplesso con molti altri. Sono stata solo con Travis - prima di Nate - ed ero convinta che non potesse esserci nessuno meglio di lui. Ma non sono mai stata così contenta di essermi sbagliata. Altro che astinenza. Dopo questo rapporto, vivrò sulle nuvole per giorni e giorni continuando ad immaginare sempre quei momenti.
Camminando per il corridoio mi sento così leggera che sono convinta potrei anche volare. Tre metri sopra il cielo? Appena tre? Almeno una decina! Sono finita dritta al paradiso, ne sono certa. Se il paradiso non é così, allora non ci voglio andare.
Arrivata davanti alla mia camera, ringrazio mentalmente che nessuno dei miei familiari sia già passato a trovarmi. Okay, ho avvisato mamma che avrei dormito dal ragazzo del corridoio, ma non che avrei scopato con lui. E sono certa che mi si legga in faccia che sono stata a letto con qualcuno.
Mi richiudo la porta alle spalle, appoggiandomici con la schiena. Chiudo gli occhi, rivivendo ancora una volta l'intera mattinata. Puro spettacolo! Che poi, come ho fatto ad essere così sconsiderata? Niente preservativo, diavolo. Non avevo mai fatto una follia del genere. Eppure, credo che certe esperienze siano da fare almeno una volta nella vita. E questa è una di quelle che rifarei anche miliardi di volte, se la bellezza del sesso aumenta così esponenzialmente. Senza nessun ostacolo tra i nostri corpi ogni movimento é stato più intenso, magico, coinvolgente. Ho sentito lui. Ho sentito Nate, merda. Nate dentro di me. Ed é stato sensazionale.
Continuando a bearmi di quel ricordo ancora così vivido nella mia immaginazione, non mi accorgo di essere fissata. Da capo a piedi.
"Emh.." si schiarisce la voce, incrociando le braccia al petto "Buongiorno, zuccherino. Che ti succede?".
Deglutisco, riaprendo gli occhi. Che diavolo ci fa nella mia stanza di prima mattina? Oh, dannazione. Sto andando nel panico per una stronzata simile. Ed ho una voglia matta di cacciarlo fuori di qui.
Non rispondo alla sua domanda. "Che ci fai qui, Trav?".
Lo schivo, andando a sedermi sul letto a peso morto. Sono ancora un po' indolenzita, nelle parti basse. È come se avessi perso la verginità per la seconda volta. In un modo sicuramente migliore.
"No, dolcezza. Sei tu che devi dirmi dove sei stata" ribatte prontamente, accomodandosi al mio fianco senza chiedere il permesso.
Io sbuffo. "Mi sono svegliata e sono uscita a prendere una boccata d'aria sul terrazzo. È illegale?" lo interrogo, roteando gli occhi. Inizio a stancarmi di questo terzo grado.
Travis ridacchia. "Chi stai prendendo per il culo, Eleanor? Dai, il letto é perfettamente intatto. È evidente che non hai dormito qui".
Ah, é così evidente? Va bene, allora vorrà dire che gli darò ragione. "Giusto, perché ho dormito da mamma e papà".
Se prima la sua risata era appena accennata, ora si sta decisamente sbellicando. Ma che ci trova di così divertente? Io, sinceramente, non lo capisco. Ed é per questo motivo che mi limito a fissarlo con il viso corrucciato. Sembra che si stia prendendo gioco di me.
"Ti stai prendendo gioco di me, zuccherino?". Ma che fa, adesso? Si mette anche a copiare i miei pensieri? Metto il broncio, distogliendo lo sguardo. Mi sto irritando. Vorrei farmi una doccia e la sua presenza é di troppo, in questo momento.
Scuoto la testa. Ma lui riparte all'attacco. "Conosco il post orgasmo, fidati. Il tuo, poi. Lo conosco molto bene. Hai quello sguardo sognante che me lo fa venire duro in un attimo. Con chi vai a letto? Con il pischello che lavora con te? Non é tanto carino".

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Cuore
RomanceLe difficoltà fanno crescere in maturità, forza e determinazione. Nora non ha paura, ha una mira fenomenale e sa sparare persino meglio di suo padre. Fosse per lei, non se ne sarebbe mai andata di casa. Eppure, é costretta. La situazione peggiora gi...