Strange love - Malia&Theo

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<Hey, sveglia> mi dice con un tono dolce e assonnato Theo. Ci troviamo nella stessa posizione in cui ci siamo addormentati, e non posso stare più comoda di così.

<Non voglio> rispondo lamentandomi, pigramente. Io di mattina, non mi sveglio di certo volentieri.

<Devo baciarti per farti risvegliare?> mi chiede lui.

<No, okay ora mi alzo!> dico frettolosamente. Naturalmente mi scordo che siamo ammanettati, e alzandomi di scatto, lo faccio cadere dal letto, come un sacco di patate.

Che figuraccia, e come se non bastasse, mi fa male anche il polso in un modo atroce.  

<Fa attenzione dio santo!> mi rimprovera lui, massaggiandosi la spalla.

<Perdonami> intanto lui si alza, e si avvicina al mio viso.

<Ho dormito molto bene questa notte.>

Prima che potessi rispondergli, entra Stiles, spalancando la porta.

<Buongiorno! Dormito bene?!> chiede irrompendo in camera come un'oca che urla. Ha interrotto il nostro momento. Forse è meglio così.

<Tutto apposto. Ora ci sleghi?> chiedo io.

Stiles annuisce, e fa come richiesto.

La prima cosa che faccio, è massaggiarmi il polso.

<Ragazzi, devo darvi una brutta notizia> e qui già il mio cuore manca di un battito. <dovrete passare un altro pomeriggio insieme. Per sicurezza, non si sa mai>

Non si sa mai cosa?! Crede che abbiamo finto di andare d'accordo per tutto il tempo?!

Okay, ammetto che in questo periodo Stiles mi sta profondamente antipatico, ma poi mi passerà, ne sono sicura. Lo sta facendo per il nostro bene.

<E va bene. Ora lasciatemi andare, o farò tardi>

***

<Che dolce!> dice Allison, dopo averle raccontato come siamo andati a dormire io e Theo.

<Non ho mai pensato che Theo potesse essere così tenero!> aggiunge Lydia.

<Non so cosa pensare... ci sono dei momenti in cui mi verrebbe voglia di ammazzarlo, e altri in cui si mostra così... vulnerabile?> non so se è questo il modo giusto per descriverlo.

Lydia si alza dalla sedia, e si appoggia sul banco.

<Ragazze> ci richiama Allison, come se avesse qualcosa da dirci <Isaac mi ha chiesto di uscire!> ci annuncia emozionatissima, come se da un momento all'altro scoppiasse.

Sono felicissima per lei, se lo merita. Allison è una persona bellissima, e anche molto dolce. Mi ha detto che è diventata così chiusa, quando sua madre è venuta a mancare qualche anno fa, quado stava ai primi anni del liceo. Da lì è diventata davvero molto timida, e introversa. Mi dispiace tanto per lei. Anche io non ho avuto tanta fortuna, ma cacchio, perdere la madre così presto... mi sembra davvero un'ingiustizia.

<Sono felicissima per te! Quando te lo ha chiesto?> le chiedo.

<Il mattino dopo, alla confraternita. Usciremo tra questi giorni, non abbiamo ancora specificato quale>

<Finalmente! Gli vai dietro dai tempi del liceo!> esclama Lydia.

Lei arrossisce, e io e Lydia ci mettiamo a ridere.

<Okay, io vado nell'altra aula, prima che suoni la campanella> annuncio, prendendo tutti i libri riposti sul banco, e uscendo dall'aula di inglese.