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Appena tornata a casa, inizio a frugare disperatamente dentro l'armadio, in cerca di un vestito decente da mettere alla confraternita stasera. Non so cosa mettere, non ho vestiti per queste occasioni. Ma il problema è uno: io non so neanche come ci si debba vestire!

La porta si apre di scatto, e Theo entra senza neanche bussare. Sulla soglia, inizia a parlarmi.

<Comunque per stasera ci viene a prendere Isaac> dice frettolosamente.

<Ma sei per caso impazzito?! La prossima volta bussa! Potevo essere nuda!> dico indignata dal suo comportamento.

<Non mi sarebbe dispiaciuto> dice con un sorrisetto malizioso.

<Ti avverto, sono fidanzata>

<Anche se si è fidanzati ci si può divertire> mi fa l'occhiolino, e esce chiudendo la porta. Possibile che neanche il fatto che io sia fidanzata lo fermi?

La porta si riapre, è sempre Theo.

<Ah, e comunque, quel top nero con la minigonna starebbe benissimo sul tuo corpo per stasera> altro occhiolino e altra porta che si chiude. Forse dovrei seguire il suo consiglio... dopotutto lui ha più esperienza...

***

<Non c'è abbastanza spazio, Malia, puoi salire sulle gambe di Theo? Il tragitto è corto, ce la puoi fare>  chiede cortesemente Isaac. Theo fa un sorrisetto, guardando un punto vuoto. A cosa starà pensando?

<E va bene> rispondo rassegnata. Mi siedo sulle gambe di Theo e la macchina parte. Allison e Isaac stanno nei primi posti, e Isaac è alla guida.

Ad un certo punto sento qualcosa di duro dietro di me. Ditemi che è uno scherzo.... vi prego!

<Stai scherzando?!> chiedo girandomi di scatto guardando Theo dritto negli occhi.  

<Non è colpa mia, non posso controllarlo!> mi dice con un aria innocente. Sono un mix tra schifata e scioccata. Tutti gli altri si mettono a ridere come se non ci fosse un domani. Quando arriviamo esattamente? Sono imbarazzatissima.

<Tranquilla, ci siamo quasi!> mi rassicura la dolce Allison, come se mi avesse letto nella mente.

<Grazie> le sorrido, e lei ricambia.

***

<Arrivati!> annuncia Isaac.

Apro subito la portiera, esco subito. <Alleluia!>

La prima cosa che colpisce, sono le luci, della grandissima casa che costituisce la confraternita. Poi la musica remixata assordante. Si sentono subito le urla dei ragazzi, le risate... e poi, ci sono le coppiette che limonano appassionatamente, in un angolo del giardino. Poi ci sono gli ubriachi, che passeggiano sbandando, e credo di aver adocchiato qualcuno passeggiare con le mutande.

***

Entriamo dentro la casa, dove troviamo una massa di ragazzi  ballare, bere come se non ci fosse un domani, strafogarsi di cibo, fumare canne fino allo stordimento. Poi ci sono le coppie che salgono le scale per andare al piano superiore, e non oso pensare  cosa faranno...

<Venite ragazzi, sediamoci, facciamo un gioco> ci dice Isaac.

Ci mettiamo seduti in cerchio, e Isaac ha in mano numerose bottiglie di vodka. Cosa ha intenzione di fare? Io non mi ubriaco con Theo nei dintorni... Isaac si fa spazio nel cerchio e si sedie tra Allison e Lydia.

<Il gioco è questo. A tutti vi sarà data una bottiglia di Vodka. Una persona, nomina un'altra persona. Il nominato, dovrà rispondere alla domanda. La domanda è un "hai mai...". Se il nominato, ha fatto la cosa che gli viene chiesta, allora deve bere un sorso di vodka. Se non l'ha mai fatto, non beve. Vince chi finisce per primo la bottiglia>

Strange love - Malia&TheoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora