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Malia

Fino a che mio padre non troverà una nuova abitazione qui vicino, io e Theo abbiamo deciso che resterà qui. Stiles, invece, da come abbiamo capito, si è trasferito a casa di Lydia.

La notte è scesa già da un bel po', ho appena messo a lavare le stoviglie, mentre Theo ha accompagnato mio padre in una camera per gli ospiti.

Salgo le scale, fino ad arrivare in camera mia. Apro la porta.

La stanza è rimasta uguale da come l'ho lasciata, letto in ordine, ben pulita, e il mio libro preferito -che ho preso nella libreria del college- sul mio comodino.

Naturalmente ho lasciato a casa di Lydia tutto il resto, domani riprenderò tutto.

Qualcuno bussa alla porta. Vado ad aprire.

<Hey> bisbiglia Theo, sulla soglia.

<Hey> bisbiglio io a mia volta, sorridendo.

<Ehm... oggi dormi qui?> chiede lui.

<Beh, credo proprio di sì...> lui mi guarda con gli occhi da cucciolo.

<Sicura? Sai...ho fatto molti incubi quando tu non c'eri....> mi dice lui come un bambino spaventato.

<E va bene, puoi restare qui> dico io convincendomi.

<Ma ad una sola condizione.> dico io riflettendo.

<Sì? Tutto quello che vuoi> dice lui.

<Devi dirmi perché hai fatto a botte con i ragazzi della confraternita.>  dico io, pretendendo una spiegazione.

<E va bene>  dice lui entrando, sedendosi sul letto. Io lo raggiungo, sedendomi accanto.

<Sai, quando si è fatti, si iniziano a dire cose strane, me anche vere, per la maggior parte dei casi.> inizia nel dire Theo.

<Arriva al punto> dico sbrigativa io.

<Ti hanno insultata. Ho iniziato a parlare della nostra relazione, del fatto che mi trovo bene con te, poi, Erika si è messa in mezzo. Ero già di malumore, lei lo ha peggiorato. Ha iniziato a dire che meritavo di meglio, che tu sei solo una troietta, con dei precedenti di cattivo esempio> mi sembra ovvio parlasse di mio padre <poi Liam si è aggiunto, ha detto che Erika aveva ragione, questa cosa mi ha fatto andare su tutte le furie, e da lì è iniziata la rissa. Non si sapeva chi era pro o contro di qualcuno, so solo che molti altri ragazzi -compreso me- ti hanno difesa. Il tg ha esagerato a dire che mezza confraternita era sui di giri, solo i ragazzi della stanza in cui stavo io. A quanto pere però ora Liam non è più un problema, lo hanno arrestato per spaccio, e starà dentro per un bel po'.> dice lui.

<Wow> dico rimanendo senza parole <Pensavo che andata via da Greenville le voci cessassero, sul mio passato, su tutto, e invece...>  dico sconfortata io, con gli occhi lucidi, iniziando a piagnucolare.

<Shh, tranquilla, ora che tuo padre è fuori non avranno più niente di cui sparlare> dice lui accogliendomi tra le sue braccia.

<Mi dispiace per come mi sono comportata.> dico io.

<Hai avuto tutte le ragioni per arrabbiarti, ma ora ciò che conta è che siamo qui, noi due, insieme.> mi rassicura lui.

<Hai ragione, mi sei mancato> piagnucolo io.

<Anche tu piccola>

Mi giro verso di lui, e lo bacio.

<Doccia?> chiede lui, con un sorrisetto molto pervi.

Strange love - Malia&TheoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora