Strange love - Malia&Theo

3-

L'università è bellissima. Una struttura bianca piena di vetrate. Il giardino che ha, è strapieno di genitori che salutano i propri figli. Mia madre e io ci siamo già salutate, a Greenville. Vedendo tutti questi genitori, mi inizia a mancare.

Più lontano, vedo Theo che batte il cinque a un ragazzo con dei capelli ricci e castani e con degli occhi azzurri, di alta statura, con un corpo atletico e snello.. Ha indosso una maglietta bianca con dei jeans e una giacca di pelle nera. Una ragazza con dei capelli biondo fragola raggiunge il ragazzo con la giacca nera. La ragazza è bellissima, sembra una modella.

Io e Stiles, rimaniamo per tutto il tempo uniti, e disorientati. Ad un certo punto tutti gli studenti si radunano -me e Stiles compresi- per il tour delle matricole.

Una donna sulla sessantina, vestita in modo formale, ci fa girare per tutta l'università, e ci fa vedere anche i dormitori piccoli che ospita gli studenti.

Finalmente la lezione comincia, e come prima ora, ho la storia dell'arte. Entro per prima i classe, e poi un ammasso di studenti entra dalla porta. Mi sono aggiudicata la prima fila, come sempre!  

Man mano che l'aula si riempie, vedo entrare il ragazzo e la ragazza di prima, che chiacchieravano con Theo. La ragazza mi lancia un occhiata, e decide in fine, di mettersi affianco al mio banco. Mi sorride, e io ricambio timidamente. Sono tutti monoposti i banchi. La professoressa inizia, augurandoci buon inizio anno, e a spiegarci le regole base dell'università.

Dopo tre lunghe ore di storia dell'arte, finalmente sento la campanella segnalare l'ora del break. La ragazza con  dai bellissimi capelli biondo fragola setosi, e con dei grandi occhi marrone chiaro, si avvicina a me.

<Sei la coinquilina di Theo?> chiede posando le mani sul mio banco.

<Sì, e anche di suo cugino, Stiles. Tu chi sei?> chiedo sorridendo.

<Ah, giusto, io sono Lydia, piacere> mi tende la mano, e gliela stringo.

<Malia> le sorrido, e mi alzo per prendere le cose e spostarmi nell'altra aula, per fotografia.

<Tu non sei di Charlotte, vero?> intuisce lei.

<Sono di Greenville. Sono venuta qui per frequentare questa università. Sogno da quando ero piccola di diventare un'artista e di frequentare questi corsi.>

<Sei capitata nel posto giusto. Vieni, ti faccio conoscere una persona.> dice trascinandomi per i corridoi.

Usciamo dall'aula, e arriviamo a fine corridoio. In un angoletto, seduta sul pavimento, c'è una ragazza con dei lunghi capelli castani boccolati e con degli occhi del medesimo colore, che sta leggendo un libro.

<Hey, hey, guarda chi si vede!> fa con un tono amichevole Lydia. La ragazza alza la testa e ci sorride.

<Hey, come va?> poi, notando me, si presenta <mi chiamo Allison.> dice sorridendomi.

<Ma facevate tutti il liceo insieme?>

< Sì, facevamo il liceo insieme, anche con Isaac> risponde Lydia.

<Hum.... chi è Isaac?> chiedo io spaesata.

<Ah, giusto. Beh, è un grande amico di Theo.  Quello che lo ha salutato all'ingresso, non so se lo hai visto...> risponde Lydia con nonchalance.

<Ah, okay, ho capito.> rispondo io.

<Non conosci nessun'altro a parte noi due?> mi chiede curiosa Allison.

<Sono venuta qui con il mio migliore amico, Stiles> dico io.

<E dove sta adesso?> domanda Lydia.