Pov's Sam
Aprì gli occhi leggermente, e mi accorsi di essere sdraiata in pancia in giù sul pavimento..Ma che cazzo..
Cercando di tirarmi su, feci delle smorfie per alcuni dolori che avvertivo nel corpo.
Mi guardai attorno e vidi la casa totalmente incasinata, iniziai a ricordare del perché fossi sul pavimento e notai che dritto davanti a me dove pensavo di aver sparato al tipo, in realtà avevo bucato il muro di cartongesso.
Mi rimisi in piedi e mi massaggiai la mandibola, ma per quanto ero svenuta?
Appoggiando la pistola sul tavolo, presi il cellulare e guardai che ore erano..
Erano passate 5 fottute ore..
erano ormai le 4 del mattino.Seccata ed incazzata, andai verso la mia borsa per cercare cosa mi avesse preso o cercava chiunque fosse quello...
Ma niente, sembrava non mancare nulla.
C'erano tutte le mie cose.. andai verso il muro spostai il quadro e controllai anche nella cassaforte.. c'era tutto, soldi, documenti, il chip.. non mancava nulla.
Decisi di prendere il telefono per chinare Dave. Sarebbe dovuto essere qui già da ore ormai..
Lo chiamavo ma mi dava il telefono staccato.
Che nervi..Decisi di chiamare l'unica persona che forse mi avrebbe aiutato.
"Pronto?" Rispose lui con voce roca e impastata.
"Aiden sono io.. " dissi insicura.
"Che è successo piccola? Stai bene?" Mi domandò lui mentre la sua voce si rianimava di più.
"Si sto bene, ma c'è qualcosa che non va.. cinque ore fa un tizio è entrato in casa mia e non so cosa voleva, so solo che ha lanciato qualcosa a terra che sprigionava gas, e poco fa ho ripreso i sensi e mi sono svegliata.
Dave sarebbe dovuto essere qui da ore ma non risponde al telefono e non so dove sia. Penso che c'è qualcosa che non va. Non so cosa fare Aiden." Dissi camminando verso la camera e le valigie."Cazzo.. io non posso venire da te, perché forse mi scoprirebbero, ma tu puoi invece. Cerchi di seminare chiunque ti segua e vieni da me. Non posso sopportare che ti possa accadere qualcos'altro. Quel coglione quando si farà vivo ne prenderà tante se non avrà una buona scusa." Rispose lui con voce dura.
Sospirai e dissi " no Aiden sai che è una stronzata. È meglio che non comprometto la copertura per venire da te.. aspetterò che Dave si faccia vivo prima o poi e gli chiederò io il perché, tu intanto puoi dire all'agenzia di controllare le videocamere fuori dal mio appartamento e dirmi se riuscite a vedere un tizio vestito di nero che esce dall'appartamento o qualsiasi cosa strana che riuscite a trovare, dai filmati? "
"Si hai ragione.. però appena si fa vivo quel coglione chiamami.. io vado in agenzia e chiamo la squadra per far delle ricerche." Mi disse lui tranquillamente e sicuro.
In un lampo mi ricordai quello che mi aveva detto il giorno prima..
"Ma hai risolto i problemi in agenzia a cui mi avevi accennato?" Domandai curiosa.
"Sam ecco c'è una cosa che ti devo dire.. siccome ieri ci siamo detti quella cosa che dobbiamo essere sinceri l'uno con l'altro, beh devi sapere che Ryan mi ha sospeso dall'agenzia." Confessò con tono fermo e stanco.
"Cosa? Perché l'ha fatto?" Chiesi stupita e confusa.
"Perché non gli ho detto di te, che sapevo cosa ti era successo e che stavo per avere una missione con te.. lui non sapeva nulla perché non volevo metterlo in mezzo Sam. Sai che sennò gliela avrei detto comunque, ma col fatto che qui alla CIA ci sono le talpe e noi siamo nel mirino, basta solo una parola sbagliata al poligrafo o qualche dubbio che la tua copertura salta e va tutto a puttane. " spiegò lui sicuro.
"Capisco.. cerca di risolvere Aiden, va da mio zio e digli che io gli voglio bene e che mi manca tanto, digli che una volta finito tutto io e lui andremo una settimana in Australia come voleva lui.. vedrai che capirà e gli passerà Aiden." Gli consigliai dolcemente malinconica.
"Va bene piccola.." rispose lui tranquillamente.
Passò qualche secondo in cui noi rimanemmo ancora in linea ma non ci dicemmo nulla.. non per imbarazzo o cosa, ma sembrava come se cercassimo tutte e due di trovare il coraggio di dirci qualcosa che non riuscivamo.
"Aiden andrà tutto bene vero?" Dissi con voce cristallina.
Lui sospirò e rispose "non lo so, ma qualunque cosa possa succedere o accadere sappi che io ti amo e che ti troverò sempre ovunque tu vada. Io e te ci troveremo sempre, capito?" Ripeté lui deciso.
"Si.. anch'io ti amo." Dissi quasi in un sussurro prima di riattaccare.
Presi un cambio pulito dalla valigia e mi vestì, dato che ero ancora in accappatoio da ore..
Sapevo bene che nel pomeriggio avrei rivisto Aiden, e che tutto questo preoccuparsi ed essere drammatici era davvero una cosa ridicola, ma non so il perché era come se, anche Aiden come me avvertiva che c'era qualcosa che non andava e che non sarebbe andato bene..
Misi i calzini e poi gli stivaletti.
Mi tirai in su i capelli facendo uno chignon disordinato e poi sistemai un po' la sala disordinata.Cercai di tenermi la mente impegnata quando non avvertì alla mie spalle la presenza di qualcuno.
Cercai di far finta di nulla ma quando posai un cuscino sul tavolo afferrai con attenzione la pistola e mi girai.
La puntai dritta alla persona che avevo davanti a me. Questa volta il volto era scoperto ed ero incredula alla persona che avevo davanti a me.
"Cosa diavolo ci fai qui? Ti stanno cercando tutti.." gli dissi fremente di rabbia.
Quello che doveva essere mio padre, non che Christopher Collins, alzò le sopracciglia sorpreso.
"So che mi stanno cercando ovunque, ma so anche che la tua copertura alla convenzione è bruciata. Sanno tutto di te e sanno di tutti questi mesi, che li hai presi in giro passando informazioni alla CIA. Aspettano solo che tu gli dia il chip per farti fuori.. " mi spiegò sicuro e avvicinandosi.
Abbassai l'arma ma lo intimai dicendogli " non ti avvicinare... Perché dovrei crederti? Sei sparito da mesi, ho un mio piano e sta procedendo tutto bene con la convenzione come potresti tu sapere che mi hanno scoperta?" Gli dissi preoccupata e nervosamente.
"Tesoro, fortunatamente sono riuscito a convincere uno della convenzione a darmi delle informazioni in cambio di alcuni favori e mi hanno detto che la talpa della convenzione è alla CIA da anni ormai.. quella talpa la conosci molto bene perché è la tua risorsa, il ragazzo che Aiden aveva ridotto male e di cui ti avevo detto, Dave Stevens." Io lo guardai scioccata e scossi la testa stupita ed incredula mentre mi mettevo una mano sulla fronte..
Non ci potevo credere... mi ero fidata di quel bastardo ero quasi arrivata vicina a tradire Aiden per lui.
Mi sentivo presa in giro e così stupida ad essermi fidata di lui..Pochi minuti dopo il bussare alla porta mi fece sussultare..
Guardai mio padre cercando di prendere lucidità e gli feci segno di nascondersi da qualche parte.
Guardai dallo spioncino e vidi l'ultima persona che volevo vedere.
Dave..
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Closer to the love (sequel closer to me)
RomanceDopo Closer to me, ritorna il suo sequel Closer to the love, per raccontarvi le nuove avventure di Samantha ed Aiden. Samantha ed Aiden si ritrovano a combattere diverse battaglie, che li cambieranno. Samantha dopo l'intervento, subisce delle comp...