Ero ritornata alla base insieme ad Aiden, ed dopo essermi riposata per qualche ora insieme a lui.
"Si è svegliato?" Domandai a Daniele che annuì e rispose "si e ha chiesto di te.."
Annuì io sospirai.
"Allora vado da lui.." dissi tranquillamente e con ostilità.
Dovevo strappargli da bocca più informazioni possibili.. sarei anche ricorsa alle torture se era necessario ma sapevo bene che non sarebbe stato affatto facile.
"Vengo anche io." Disse Aiden che con il suo tono deciso non ammetteva repliche.
Alzai un sopracciglio e dissi " no. Vado e io e basta Aiden. Se ci sei tu è solo peggio perché non parlerebbe e ci metterebbe solo nella merda."
Lui mi guardò con aria indecisa e alla fine consentì.
Mi incamminai verso la stanza in cui era Dave, mentre gli altri lavoravano al resto del piano.
Quando entrai nella stanza, vidi Dave in piedi guardarmi con odio e rabbia.
Lo stesso sguardo con cui molto probabilmente lo guardavo anche io.."Allora? Vuoi iniziare a parlare?" Gli dissi sedendomi sulla sedia di legno guardandolo attentamente.
Lui continuò a guardarmi " Penso di averti già detto tutto.. vogliamo invece parlare della stronza di merda che sei e di come mi hai preso per il culo per bene, nonostante le cose che provo e che ti ho confessato di provare?" Disse amaramente con voce alterata.
Sentivo la rabbia impossessarsi, ma dovevo rimanere calma e trattenermi per quando ce ne sarebbe servito davvero.
"Io sono la stronza di merda Dave? Penso che tu per primo mi abbia preso per il culo in tutta questa missione calcolata che tu sapevi bene. Odiami pure, fatto sta che devi ancora dirmi delle cose che ho bisogno di sapere... Quindi la convenzione quando ha in mente di attaccare?" Domandai sorvolando il resto della situazione.
"Non ti dirò un cazzo Sam. Meriti di morire, sia te che tutti i tuoi cari amici. All'inizio volevo pure schierarmi dalla tua parte e dalla agenzia, ma era prima che tu ti comportassi così, prima che capissi veramente che la convenzione è più potente di voi, di quanto voi la giudicate." Disse prepotentemente accennando un sorriso impertinente.
"Bene. " dissi alzandomi e andando all'altra sala.
Se voleva odio è quello che avrebbe ottenuto.
Camminai spedita e furente verso gli altri che mi guardavano confusi.
Presi il registratore dal tavolo di Jay e me lo misi in tasca.
Uscì dalla base e andai verso la mia macchina."Sam dove vai?" Mi sentì gridare da Aiden, che mi seguiva velocemente .
Aprì il baule della mia macchina e presi la valigetta.
Chiusi il baule e me ne ritornai verso la base con Aiden che mi camminava affianco.
"Che ti ha detto? Che c'è dentro a quella valigetta?" Mi domando nervosamente.
"Niente, vuole fare il bastardo e io lo sarò anche peggio di lui. Credimi." Gli dissi furente.
"Che cosa vuoi dire?" Mi domandò lui afferrandomi il braccio e fermandomi.
Sbuffai e lui mi girò verso di se "voglio dire che sentirai bene che cosa gli farò, e che nessuno non mi permetterà di concludere a buon fine questa cazzo di missione. Sono stanca Aiden da tempo ormai, di fare la buona mentre i bastardi come Dave mi calpestano o calpestano i miei cari e l'agenzia. C'è molto di più dietro alla convenzione e a tutto il resto, e deve finire tutto questo."
Lui mi guardò quasi impallidito e alla fine annuì duramente.
"Capisco piccola.. ma ricordati che non devi perdere di vista la persona che sei. Non voglio che tu diventa qualcuno che può perdere di vista la ragione. C'è molto di più in ballo e non voglio che tu perda te stessa per questa gente. " si raccomandò serio sfiorandomi la guancia.
Sentivo che un po' mi stavo calmando ma non dovevo e non potevo. Non sarei mai riuscita sennò a far parlare Dave nel modo in cui volevo io. E per quanto le sue parole fossero vere, già da tempo ho perso di vista la Sam che ero, semplicemente dalle persone che ho ucciso per lo sporco lavoro della convenzione o per le persone proprio uguali a Dave.
"Mi dispiace Aiden, ma già da tempo non sono più la Sam che pensi." Gli dissi semplicemente, lasciandolo fermo lì mentre mi staccavo dalla sua presa e mi incamminavo verso la base.
Camminai spedita sotto lo sguardo delle persone, " daniel, Micheal mi serve il vostro aiuto " li richiamai camminando spedita finché non arrivai da Dave.
Entrambi mi seguirono e aspettarono un mio ordine in silenzio.
Appoggiai la valigetta sulla sedia, e spostando il tavolo da un angolo della stanza, con fatica lo avvicinai alla sedia, sempre sotto lo sguardo curioso e attendo di Dave.
Posso la valigetta e l'apri.
Presi due corde e dissi a loro " legatemelo alle sbarre in alto della gabbia..."Loro presero le corde che gli porsi e fecero come da me detto.
Mentre loro lo legavano sotto i suoi dimenamenti, nel tentativo di scappare, alla fine lo legarono.
Presi due pugnali dall'interno della valigetta e feci scontrare le lame l'una contro l'altra, facendo provenire un sordo sibilo di acciaio.
"Siccome non vuoi parlare, prima di ricorrere alle maniere pesanti, volevo ricordarti che sono in possesso di questo." Dissi tenendo in una mano i pugnali e sfilando il registratore dalla tasca.
Misi play e si sentì la sua confessione della sera prima..
Lui si accigliò e dimenandosi mi guardò incazzato.
" quindi siccome ho le prove e tu non vuoi collaborare, io ti consiglio di parlare ugualmente perché sennò potrei andare dalla convenzione o molto meglio, dal nuovo direttore dell'agenzia a far sentire questo nastro. Ah sapevi che anche il direttore è un farabutto bastardo bugiardo come te Dave? " gli chiesi sorridendo languidamente arrabbiata.
"Ma penso che anche questo lo sapessi.. giusto.. quindi ritornando a noi, penso che tu preferisca le celle dell'agenzia che la brutta fine che ti farebbe fare la convenzione o molto meglio le mie torture se non parli.. " gli spiegai diligente e mettendo il registratore in tasca e sedendomi sulla sedia, guardandolo seria con i pugnali in mano, e i visi attenti di Daniel e Micheal.
"Sinceramente spero scelga la tortura.. " sentì bisbigliare Daniel a Micheal che rimase in silenzio.
Non me ne curai e chiesi tranquillamente "prendo il tuo silenzio per la tua collaborazione.. quindi, quando ha intenzione di colpire la convenzione?"
Passarono qualche secondo..
Lui sorrise e sputò per terra.
Ne passarono altri e io sorrisi malvagiamente alzandomi dalla sedia, e camminando verso la gabbia aperta.
"Scelta sbagliata Dave.." dissi continuando a sorridergli e a fissarlo negli occhi.
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Closer to the love (sequel closer to me)
RomanceDopo Closer to me, ritorna il suo sequel Closer to the love, per raccontarvi le nuove avventure di Samantha ed Aiden. Samantha ed Aiden si ritrovano a combattere diverse battaglie, che li cambieranno. Samantha dopo l'intervento, subisce delle comp...