Capitolo 53

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"Vedo che non è molto in forma.." disse Calvin appena entrai nel suo ufficio, insieme a Dave che mi trascinava e mi sorreggeva a se.

Cazzo Dave ci era andato giù pesante con le botte, ma tutto il quel tempo insieme a me non doveva destare sospetti, così ci aveva preso la mano nel lasciarmi qualche livido..

"Si.. ha opposto resistenza ma quando le ho ricordato che avrebbe sofferto fino alla morte se non avesse accettato.. e adesso eccoci qui, penso che adesso lei sia d'accordo con la sua proposta." Spiegò Dave sicuro e da bravo bugiardo.

Calvin sorrise e con le mani nelle tasche dei pantaloni eleganti, camminò verso di me con sguardo attento.

Si avvicinò a me, mentre sentivo il labbro rotto bruciare e il sapore metallico del sangue in bocca..

" sono sicuro che lei ora abbia bisogno di cure, ma appena avrà finito, sarà scortata in una stanza che sono sicuro a lei piacerà! " rispose lui con sicurezza.

Corrugai la fronte e guardando Dave che fissava che sguardo vuoto Calvin, degli uomini mi presero dalle braccia di Dave e mi portarono via da lì..

Cazzo questa non ci voleva proprio.
Avevo un dolore atroce e a malapena riuscivo a camminare, ma speravo con tutto il cuore che aiden sarebbe arrivato presto a salvarmi.

Qualunque cosa avesse in mente Calvin, era ovvio che era una pazzia ed era assolutamente da fermare prima dell'inevitabile.

Dopo vari minuti di ascensore, uscimmo e mi scortarono in una delle tante stanze asettiche che ero sicura vi erano lì.

Mi sollevarono e mentre cercavo di dimenarvi senza alcun risultato, mi sdraiarono ad un lettino e mi ammanettarono mani e caviglie al letto.

Cercai di uscirne anche questa volta dalle manette ma non riuscivo. Erano troppo strette, e cazzo avevo troppo male.

Gli uomini se ne andarono incuranti e lasciandomi qui mentre cercavo di liberarmi.

Quando mi accorsi che degli uomini in camice bianco vennero verso di me, portando vari carrelli in metallo con non so cosa contenenti, iniziai a spaventarmi.

E se invece di curarmi mi avessero iniettato chissà cos'altro?

****
Pov's aiden
Appena chiusi la chiamata con Sam, chiamai tutta la squadra e Ryan alla base.

Degli altri uomini si sarebbero occupati di quella nuova risorsa.. Sam era più importante.

Salì in macchina e guidai fregandomene della velocità che stavo superando a man mano che mi avvicinavo alla base.

***
"Sentite ragazzi Sam mi ha contatto. È viva ma è in pericolo. So dove si trova e dobbiamo intervenire subito, ogni minuto o secondo può essere importante per salvarla..
Abbiamo bisogno di molti altri uomini e di rifornimento armi e tutto il resto..." accennai infine velocemente verso Ryan che mi osservava incredulo e più sollevato.

Ryan annuì e disse tirando fuori il suo telefono "per gli uomini e le armi me ne occupo subito."

Guardai Jay e prima ancora che potessi fiatare lui disse deciso e attentamente " scarico diverse piantine dell'edificio e il luogo in cui dovete intervenire, ed eseguo una piantina tattica per la missione. "

Annuì soddisfatto e dissi al resto della squadra di prepararsi e rimanere pronti per andare.

Mentre tutto avevano già cosa fare io li lasciai ai loro compiti ed uscì dalla base.

Mi incamminai verso la mia macchina ed infine vi entrai dentro.

Sospirai un po' teso e con le idee chiare misi in moto.

Closer to the love (sequel closer to me) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora