Capitolo 10

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Adam's POV

-Ciao Adam-

-Ciao Gale- risposi sorridendo.

-Come stai?-

-Bene, tu?-

-Bene. Cosa c'è oggi nel menù?- chiese sporgendosi dalla fila della mensa.

-Non so, ma spero ci sia qualcosa di buono-

-Non dirlo a me! Ho appena finito un test di chimica-

-Ci sarai agli allenamenti domani?- mi chiese dopo una breve pausa.

-Non lo so...dipende dal lavoro- risposi afferrando un vassoio e sistemandoci sopra la tovaglietta.

-Ti siedi con noi della squadra?- mi propose non appena ci riempirono i piatti.

-Mi piacerebbe, ma ho promesso ad Ernie che avremmo pranzato insieme-

-Non ti preoccupare, sarà per un'altra volta-

-Ci vediamo-

-Ciao Adam- rispose sorridendo.

Camminai verso il mio migliore amico consapevole di avere lo sguardo di Noel addosso.

Erano passati dieci giorni dalla sera in cui gli avevo chiesto di non andarsene.

Noel stava male, si vedeva chiaramente.

Sembrava dimagrito e le occhiaie spiccavano sulla sua carnagione chiarissima.

La luce della sua stanza restava accesa fino all'alba.

Ed io restavo sveglio con lui, seduto a fumare in un angolo lì vicino, sperando di vedere quella luce spegnersi.

Non sopportavo di vederlo stare male.

Mi mancava da morire.

Avevo persino pensato di chiedergli scusa per averlo obbligato a prendere una decisione.

Ma non potevo annullarmi per lui.

-Hey- salutai Ernie.

-Ciao Adam!- rispose.

-Come mai così felice?- chiesi.

-Ho preso una A in biologia-

-Allora dobbiamo festeggiare!-

-Maratona di serie tv?-

-Perfetto!- risposi entusiasta.

-A casa mia?-

-Se a tua madre va bene-

-Non c'è, deve uscire con Gordon-

-Allora affare fatto-

Noel's POV

-Non mangi?- chiese Jer.

-No, mi fa male lo stomaco-

-Vado a prendere una boccata d'aria- dissi subito dopo alzandomi dal tavolo.

Uscii fuori cercando di comportarmi normalmente.

Mi sedetti in un angolo del giardino a fumare l'ennesima sigaretta della giornata.

Vedere Adam parlare con Maddox e sorridere per le sue idiozie mi aveva chiuso lo stomaco.

Ero sull'orlo di una crisi di pianto.

In più Max mi assillava con le sue domande.

Jer ed Abbie cercavano di distrarmi, passando del tempo con me.

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