Capitolo 12

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Adam's POV

-Avrei dovuto portare i pop corn, ma sono uscito di fretta e furia!- disse Ernie.

-Se vuoi li preparo, dovrei averne-

-Si, che maratona è altrimenti!-

-Ok, tu intanto accendi il computer-

-Va bene-

-Avevo ragione! Non li abbiamo finiti l'ultima volta!- gli feci sapere, controllando per sicurezza la scadenza.

-E sono ancora commestibili!- aggiunsi soddisfatto.

Regolai il microonde, per poi posizionarci il sacchetto e avviarlo.

Preparai una ciotola di patatine, qualche birra e altre schifezze da sgranocchiare.

Mentre toglievo i pop corn dal microonde sentii bussare.

-Ernie, vai tu per favore?-

-Ok- disse saltando in piedi.

Si diresse verso la porta d'entrata.

-Ciao-

-C-ciao-

"Noel"

Il mio cuore perse un battito non appena riconobbi la sua voce.

-C'è Adam?- chiese.

-Per te no- risposi raggiungendo Ernie vicino alla porta.

-Adam, per favore!- mi supplicò.

Aveva gli occhi arrossati.

Doveva aver pianto.

-Non abbiamo nulla da dirci!- replicai.

-Ne sei sicuro?- si mise in mezzo il mio migliore amico, lasciando a bocca aperta entrambi.

-Ti prometto che poi me ne andrò...- aggiunse Noel.

-Va bene- dissi sbuffando e pentendomi il momento stesso di aver ceduto così presto.

-Traditore!- mi rivolsi poi ad Ernie, che prontamente mi chiuse la porta in faccia.

Mi sedetti sul primo gradino della veranda, indicando a Noel di fare lo stesso.

-Come stai?- chiese sfiorandomi lo zigomo.

-Mi fa male un po' tutto, però sto bene- risposi abbassando lo sguardo.

-Tu invece?- chiesi.

-Mi sento una merda- ammise.

-Ma non per colpa tua Adam...per colpa mia- aggiunse.

Alzai il viso specchiandomi nei suoi occhi chiari.

-Mi sono comportato da egoista-

-Meno male che lo sai- sbottai acido.

Noel non si arrese e dopo un lungo respiro riprese a raccontare.

- Non ho pensato che ogni volta in cui me ne andavo, lasciandoti solo, tu potessi sentirti...usato-

-Dove vuoi arrivare?-

-Mi dispiace Adam- rispose senza farsi tentare dalle mie frecciatine.

-Avevo...anzi...ho paura di quello che potrebbe fare mio padre scoprendo di noi...e non voglio perdere Max...che nonostante tutto è come un fratello per me...-

Si passò una mano tra i capelli.

-Non voglio perdere nemmeno te Adam...-

-Hai ragione...- continuò

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