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Il vento mi spettina i capelli inizialmente perfetti. Dopo aver parcheggiato l'auto insieme a le altre mi sto dirigendo dove c'è più gente in torno a una specie di falò. «Allora tu sei la tipa nuova?» un ragazzo abbastanza carino mi sorride mentre sorseggia una birra.
«Già, hai intenzione di fare una battuta sulla mia auto? O su qualcosa di più originale?» i ragazzi ormai mi parlano solo per portarmi a letto o per provare quella cazzo di macchina.
«Ah no, volevo solo presentarmi a quanto pare sono l'unico che ancora non lo ha fatto.» strizza l'occhio e mi stringe la mano «Danny McGuire» sorride e gli occhi azzurri brillano ma senza malizia. Nessuno da quando sono arrivata è stato così cortese nei miei confronti. «Grace Scott»
«Vuoi una birra? Credo siano le birre più economiche del mercato ma non sono tanto male» sorride tranquillo ma declino l'offerta «Per ora sono a posto grazie» con le scarpe disegno sulla sabbia. «Allora, come ti sembra Miami?» chiede sedendosi su un tronco spostato per essere utilizzato come panchina. Mi siedo affianco a lui e gioco con il portachiavi dell'auto.
«Sinceramente non so come risponderti. A scuola male, ma lo saprai già, per il resto è solo leggermente più ventilato e meno caldo di Las Vegas ma non saprei che altro dire...» lui scuote la testa «Gira voce che frequenti il cazzone della scuola, che si da il caso sia anche un mio caro amico.» mi irrigidisco subito a parlare di Matthew. «Non lo frequento a dire il vero...»
«So che può essere molto...insistente quando ci si mette ma non è cattivo, assolutamente.»
«Ti hanno mandato in difesa del tuo amico, fammi indovinare hai perso una scommessa e devi convincermi a uscire con lui...» mi sto irritando è evidente ma quando faccio per alzarmi mi bloccala mano e mi fa sedere nuovamente. «Niente scommesse, solo pensavo avessi gradito un po' di gentilezza dopo essere stata in una scuola di serpi»
Mi rilasso nuovamente.
«Non mi è ancora chiaro cosa tu voglia da me Danny» sorrido
«Esserti amico? Non lo senti spesso vero?»
Scuoto la testa e abbasso lo sguardo «Mai a dire la verità»
Sorride ancora e dice «Che errore, tutti devono avere degli amici» mi passa una birra con il cavatappi e la apro senza pensarci. Bevo un gran sorso della bibita ghiacciata e mi sento meglio. «Allora, fammi indovinare»
Mi rilasso sempre di più «Sei il capitano della squadra di Football della scuola. Sei adorato da tante ragazze e il tuo approccio con loro però è di amicizia.» sorrido mentre prendo un altro sorso.
«Si sono il capitano» mi fa l'occhiolino «Ma generalmente se mi piace una ragazza non ci giro intorno.»
Mi mordo il labbro «Mi sento un po' offesa da un lato» quando lui capisce cosa intendo scuote la testa vigorosamente «No tesoro, fidati sei fantastica» il suo sguardo percorre il mio corpo «Ma mi sono incasinato la testa di recente e diciamo che non riesco a venirne fuori...» in quel momento la persona più arrogante arriva di fronte a me
«Danny, infastidisci la mia ragazza?» quasi mi soffoco con la birra quando dice la 'mia ragazza'.
«Matt, non assillarmi» Danny non lo calcola molto e io cerco di imitalo, cosa che infastidisce molto Matthew che dopo due minuti ha addosso due ragazze contemporaneamente.
«Fa così quando è offeso» gira gli occhi fottendosene alla grande della situazione.
«Beh dal momento in cui sono entrata a scuola ha deciso che sarei diventata il suo obbiettivo...» abbastanza infastidito Danny corruga la fronte. «Quel tipo dovrebbero imparare il significato del rifiuto e del impegnarsi per avere le cose...»

Due giorni dopo appena entro nel parcheggio della suola scorgo Danny mentre esce dalla sua Mercedes e parcheggio affianco a lui. «Ehi» dico appena uscendo dall'auto.
Lui mi sorride e mi viene incontro «Allora, che lezioni hai oggi Nevada?» aggrotto la fronte a quel soprannome discutibile.
«Ho chimica, il che vuol dire tutte le stronze della scuola in una classe, tu?» mi viene da piangere pensando alla giornata di merda che mi aspetta.
«Anche io ho chimica ora, stai in coppia con me per il laboratorio.» Danny è sempre rilassato, come se niente e nessuno possa infastidirlo tanto da farlo esasperare. La sua bellezza è indiscutibile ma non ci ha mai nemmeno provato con me come qualsiasi altro.
«Guarda un po', la puttanella ha trovato un ragazzo a cui attaccarsi» mi viene da vomitare quando una delle stronze mi guarda con odio. «Oh guarda vi siete riunite, chissà che formiate un cervello normale ora...» Danny le supera, entra in classe e prede un banco abbastanza buono come posizione. Appena Matthew entra nell'aula le ragazze iniziano a ridacchiare e a toccarsi i capelli. Lui invece le riempie di attenzioni, tutte ne smaniano a quanto pare. Mi fa ridere la sicurezza con cui si rivolge a ognuna di loro, non capisco se lo fa per provare a infastidirmi o vuole solo una ragazza nuova, ma quando mi fissa  e bisbiglia qualcosa che fa tanto ridere una delle arpie mi si contrae lo stomaco. Non può iniziare a importarmi ora, non deve interessarmi.

<<mine story>>

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