Kate guida tranquilla seguendo le indicazioni che le do. Non dice nulla, probabilmente continua a pensare agli insulti che si è presa, a causa mia, da parte di Matt. La strana della scuola... ma come gli viene in mente di dirglielo in faccia? Mi rigiro il portachiavi fino a che non arriviamo al cancello del residence dove faccio un cenno al ragazzo che sta di guardia che ci apre. Kate non fa una piega tra tutte le ville e sono contenta, non amo avere intorno gente subito pronta a farti i conti in tasca. «È l'ultima, grazie ancora» fa un cenno gentile ma è visibilmente in imbarazzo.
Quando si ferma davanti a casa apriamo bocca allo stesso momento. «Scusa parla tu» le dico.
«Grace...sei stata molto gentile con me oggi ma se non vuoi frequentarmi lo capisco... "la strana della scuola" è una cosa che mi sento dire spesso...e ha anche dei fondamenti quindi un senso...e io non voglio obbligarti a...»
«Ferma! Chi ti ha detto che non voglia più frequentarti Kate? Almeno lasciami giudicare. Ho un idea, vieni dentro, studiamo un po' e poi mi dici per quale motivo ti chiamano in quel modo. Lascia scegliere a me come reputarti ok?»
Sembra confusa ma fa un cenno con il capo e usciamo dalla sua macchina.
So già che mio padre sara fuori tutto il giorno quindi non verrà a rompere con qualche interrogatorio.
«Salve Grace, le preparo qualcosa da mangiare?» subito la signora che tiene in ordine mi accoglie. «Si grazie, per entrambe» le sorrido e salgo le scale per andare in camera.
«Allora...vuoi iniziare con inglese? Domani abbiamo un ora insieme»
Per un po' studiamo attentamente e in poco tempo finiamo i compiti. Appena apro la porta la signora Ramirez entra con un vassoio.
Le coppe di frutta e i frappe sono le mie cose preferite.
«Su raccontami» esorto Kate
Lei afferra l'altra ciotola e con un cenno inizia «Matt e Danny li conosco da molto, siamo sempre andati nelle stesse scuole e c'è stato un periodo in cui ero parte della loro cerchia di amici. Li frequentavo tutti e pensavo di aver trovato il mio gruppo di amici... fino alla fine della seconda liceo era così. Poi una sera d'estate ero a una festa con tutti gli altri.
Una casa sulla spiaggia ed eravamo tutti ubriachi come ogni solito weekend. Mi piaceva Danny ed ero sicura che la cosa fosse corrisposta...
Stavamo andando a fare il bagno insieme di notte quando ci ha visti Brittany. Ovviamente le piaceva Danny e ha iniziato a dire cose false su di me. Le urlava davanti a tutti e Danny preso dal momento si era allontanato ridendo di me. Questa cosa ha dato il permesso a tutti di prendermi in giro ed è iniziato un circolo vizioso in cui tutti si preoccupavano di tenermi fuori fino a quando non sono più stata una minaccia per nessuna. Ora non mi considerano e trovano strano il fatto che stia sempre sola, anche se la causa sono loro...» quando finisce sono a bocca aperta. Non mi stupisco della cattiveria delle ragazze ma pensavo ne Danny fosse più gentile, alla fine aveva ragione Matt, sono tutti uguali solo con tecniche di approccio diverse... Abbraccio Kate non sapendo che altro fare. «È passato ormai, sto bene» annuisco anche se non sono convinta. «Dovremmo fargli vedere cosa si perdono Kate.» per quanto bella Kate, è visibilmente trascurata.
Lo vedo lontano un miglio che non gliene frega più un accidente di apparire al meglio. «Non so Grace...»
«No, tu sei meglio di loro e devi dimostrargli che tutto ciò che hanno fatto non ti butta più giù.»
Mi alzo di corsa e afferro la borsa. «Alzati, usciamo» le faccio l'occhiolino e la trascino fino alla sua auto.
«Anzi andiamo con la mia così abbassiamo il tettuccio.» esco dal garage e faccio un gran casino e mi diverto a far rombare il motore.
«Allora, pronta?» sto guardando Kate che ancora non è sicura ma è visibilmente divertita quando, con la coda dell'occhio, vedo Matt arrivare a piedi. «Porca...lo investo» brontolo. Poi senza aspettare ingrano la marcia ed esco velocemente dal residence.
Fino a che non arriviamo nella zona centrale più trafficata corro e mi diverto un sacco. Ci fermiamo prima dal parrucchiere, dove le faccio sistemare tutte le punte, il colore è bellissimo e non si tocca. Poi ci facciamo le unghie e in fine il danno maggiore, come al solito, lo facciamo nel negozio di trucchi. Quando finiamo è abbastanza tardi e i locali iniziano a far suonare la musica. Torniamo a casa mia, dove prende la macchina e le sue cose per tornare a casa. «Grace, nessuno aveva mai fatto nulla del genere per me... e ci siamo conosciute oggi...ahah» facendo giri per negozi abbiamo parlato l'una all'altra di noi e avevo iniziato a capirla. «Tutto apposto Kate, ci vediamo domani mattina» le mando un bacio e torno in casa.
Mi faccio una doccia calda e mentre mi pettino i capelli davanti allo specchio sento il campanello. Sbuffo e aspetto che Marilene vada ad aprire, e la sento urlare. «Non può salire! La signora è in bagno! Ora chiamo la polizia!» non faccio a tempo a realizzare queste parole che Matt apre la porta della mia camera, la attraversa e si para davanti al mio bagno, che essendo in camera, ha la porta spalancata.<<mine story>>

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Mai più così
FanfictionGrace Scott è l'incarnazione della bellezza. Nella sua vita era tutto perfetto, tutto tranne il padre assente e cattivo. Ma lei non ci badava più di tanto, aveva il miglior fratello del mondo e una madre amorevole. Ha quindici anni ma da quando ha q...