"Quindi è mio fratello.."Disse Lucas guardandomi. Con la testa faccio cenno di si e lui si alza mentre io rimango seduta a terra appoggiata sull'armadietto. "Ho trovato mio fratello..e mio padre e deduco anche che non sanno niente di me". Lo guardo camminare avanti e indietro e mi alzo fermandolo per le spalle.
"Lucas calmati!. Credo di si..ma prima di dirgli tutto io al tuo posto cercherei di fare amicizia con tuo fratello per poi arrivare a tuo padre anche se sarà troppo difficile visto il comportamento che c'ha non posso crederci che quello li sia tuo fratello c'è..di capelli e di moda forse vi assomigliate ma di comportamenti sembrate proprio due fratelli separati dalla nascita"dico ridendo e lui mi guarda male perché è letteralmente vero. "Scusa.."
"Tu mi devi aiutare."Disse aiutandomi ad alzarmi.
"Io?! Sei proprio fuori di testa."
"Ma se mi hai appena detto che sai che è il figlio del proprietario vuol dire che ci hai parlato."
Maledetta a me quando parlo.
"Si..ieri l'ho incontrato alla confraternita mentre stavo curiosando il piano di sopra e ci siamo scontrati e mi ha accusata di essere passata senza il permesso nella parte oscura della confraternita che è permessa solo a quelli che ne fanno parte e..inoltre aveva anche un'ospite con se ma non ci fregano niente i dettagli no?"
"Appunto dimmi almeno come lo hai scoperto."
"Oggi lui è passato da me e fatto stavolta lui il curiosone cercando di vedere i miei quaderni ma io gli ho dato una sberla e allora lui si.."
"Aspetta aspetta tu hai dato uno schiaffo a mio fratello?". Disse divertito.
"Ma se stamattina lo odiavi persino tu perchè ti ha cacciato dalla tua stanza"
"Beh..è mio fratello perciò posso cacciarlo anch'io in camera va be dicevi?"
"Lui ci stava provando con me gli ho chiesto scusa e per farla breve mi ha fatto capire che presto sarò un'altra sua vittima cosa che non succederà mai e.."
"Il succo Ania!"
"Mi ha detto che sono costretto a vederlo qui perchè essendo figlio del proprietario del collage frequenta tutti i corsi."
"Tanto ci voleva a spiegarlo"
"Beh tu mi hai domandato cosa mi ha chiesto."
"Veramente no. Allora visto che ci hai parlato ci parlerai un'altra vola"
"Tu sei proprio fuori. mi dispiace ma io con quello li non voglio più niente a che fare"
"Ma mi hai promesso di aiutarmi a cercare la mia famiglia e come mia migliore amica dovresti starmi vicina"
"Dico non potevi essere fratello di qualcun'altro che non sia quel biondino.."
"Mi dispiace. Ora è meglio che entriamo se no potremmo pensare a male."
"Genio se entriamo insieme e ovvio che penseranno al male."
"Entro prima io e poi tu."
"Ok."
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Per distrarmi da ciò che io e Lucas abbiamo scoperto e dal biondino mi immergo nelle pagine del libro che dovevo finire anche se so già come va a finire la storia tra Cristian e Ana nel grigio. Lei,finalmente,si accorge del male che lui provoca alle sue sottomesse e scappa via da lui nonostante sa che quel uomo da quando la sta frequentando è un uomo diverso. Sento delle mani sbattere contro il tavolo della mensa e mi giro vedendo il biondo sedersi affianco a me mentre Rydel che mi è difronte alla vista di quel biondino che si è appena seduto affianco a me rischiava di affogarsi con il suo yougurt.
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THE NAME OF LOVE.
FanfictionSolare,timida,un po vivace e con un ragazzo perfetto che tutti desiderano ecco chi è realmente Stephanie Girlbert detta Ania. Prima,Ania, si concentrava di più sui i suoi studi ma da quando si trasferirà dall'Italia a Los Angeles in una college chia...