8.L'attrazione

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Mi sveglio sentendomi delle braccia stringermi forte e un respiro caldo sul mio collo mi ci metto solo un secondo per capire che mi sono addormentata tra le braccia di Ross. Alzo lo sguardo e lo vedo dormire sembra un bambino piccolo che dorme beato,come un angioletto, gli accarezzo i capelli e sorrido all'idea di come potrebbe essere un risveglio insieme a lui ogni giorno. Ma so che impossibile perché lui non ha mai avuto delle relazioni serie e che io sono fidanzata con Dylan. Smetto di accarezzargli i capelli ma lui inizia a lamentarsi nel sonno e apre gli occhi. 

'No ti prego..non smetterla di farlo mi piaceva.'dice facendomi un sorriso. Ora capisco quando mi diceva che con me è un'altra persona perché a prima mattina sembra proprio un bambino che desidera le coccole dalla sua mamma. Chissà se le ha mai avute..ne dubito visto che sua madre era malattia quando aveva un'anno e che il padre gli vietava di vederla. Continuo ad accarezzargli i capelli dalla fronte e lui mi accarezza,la stessa mano,dal polso. Dio i brividi. Ogni contatto con questo ragazzo mi fa sentire come se lo volessi ma devo ignorare il mio comportamento visto quello che gli ho detto. Ma,dopo un minuto,le sue labbra si trovano sulle mie e le mie dita su i suoi capelli. Un bacio,pieno di fuoco,passionale e dolce. Tiro qualche dei suoi capelli strappandogli via un gemito e soddisfatta nel sentirlo lo faccio ancora e lui poggia una mano sul mio collo facendola scivolare sulla mia schiena sotto la mia canotta. Toccandomi la pelle. Mi stacco dal suo bacio respirando e lo guardo negli occhi.Questo ragazzo ha il potere di mandarmi a fuoco. 'Oh,Stef che cosa mi stai facendo.' 

'S..sarei a farti la stessa domanda Ross. Dovresti alzarti e andare..'dico respirando.

'Tu non vuoi che me ne vada'. D'istinto faccio cenno di si e lui mi bacia ancora una volta facendomi girare dal letto posizionandosi sopra di me senza smettere di baciarmi esplorando il mio corpo che sta andando in estasi sotto la canotta togliendomela.Lui mi bacia la gola,il petto fino alla pancia e io alzo la schiena per avere di più ansimante. Cazzo che cosa mi sta facendo questo ragazzo dai capelli lucenti che amo tanto accarezzargli?. Io ansimo mentre lui con la sua lingua mi lecca l'ombelico e gli tiro i capelli facendogli alzare la testa. 

'Visto cosa posso farti Stef? Ammettilo che non hai più controllo di te stessa.' mi dice accarezzandomi il labbro inferiore mentre io me lo mordo solo alla vista del suo sguardo sul mio. 'Allora?'  Io faccio cenno di si guardandolo e non capisco perché non riesco più a parlare..forse perché sono cosi vulnerabile. 'Forse..è meglio che me ne vada'

'C..credo di si'dico riprendendo la voce prendendo un respiro mordendomi il labbro. 

'Non farlo..altrimenti potrei ripensarci.'

'Cosa?'

'Morderti il labbro'mi dice un banale sorriso accarezzandomi le labbra e io voglio mi tocchi ancora una volta. Mi avvicino a lui posando le mie mani sulle sue spalle e gli poso un bacio. 'Stef..' E' più forte di me. Mi allontano a lui prendendo un respiro e lo lascio andare.

'S..ora penso che dovresti andare.'

'Ok.'disse alzandosi dal materasso e avvicinarsi verso la porta per poi guardarmi. 'Allora non ci vedremo più?' Vorrei tanto poter ritornare indietro e dirgli che forse vorrei provarci con lui ma entrambi sappiamo come realmente potrebbe andare a finire questa storia. 

'In classe..nei corridoi..nel vederci con un pubblico ovviamente'dico abbassando lo sguardo. 

'E..in privato?'

'Solo..solo amici'dico chiudendo gli occhi sperando che una volta che li apro non lo vedrò più. Ma non voglio che accada.

'Solo amici..'lui ripete e apre la maniglia della porta.

'Non andrai più a letto con altre?'Gli domando intimorita e lui si gira facendomi un sorriso.

'Non vuoi che vada a letto con altre ragazze?'

THE NAME OF LOVE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora