Sensazioni.

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Amici è finito da alcuni giorni. Si provano un sacco di sensazioni diverse. Ti senti strano. Rimetti i tuoi vestiti vecchi non più le tutine. Non vieni più svegliato dalla redazione ma da tua madre che ti richiama all'ordine. Non devi correre in sala prove per il serale. Non devi passare intere ore notturne con Elisa per qualche testo da sistemare. Ma devi magari prendere un treno un aereo per instore del tuo disco appena uscito. E poi come se non bastasse, la mattina non ti svegli più con due occhi cerulei davanti ma probabilmente sentirai la sua voce al Cellulare quando anche lei ha finito di lavorare. Gli impegni ci stanno mangiando vivi. La voglia di vedersi resta ferma dentro di noi come se non avesse il coraggio di uscire. Le discussioni per ogni minimo particolare sono all'ordine del giorno e non riesco più a gestire la cosa. Di questo passo finiremo per rovinare tutto ogni minima cosa. Ogni minimo dettaglio di noi. Finiremo ad odiarci anziché amarci e questa cosa non mi rende orgoglioso. Sapevo che saprebbe starà dura una volta fuori. Emma ci aveva avvisato, nulla sarà come prima, tutto starà cambiato e stravolto.
Stare lontano da lei sembra di stare in una bolla sapone, quelle sensazioni che ti lasciano senza fiato, quelle sensazioni che resti ad ascoltare nonostante non vorresti. Testa o cuore. E li che combatti per far decidere a una delle due.
«Lele sei tra noi?» il mio manager richiama l'attenzione.
«eh si scusa stavo pensando! »
«Elodie»
«non posso più veramente nascondere nulla, sono così trasparente? »
«avoglia è a quanto pare non solo tu.»
«buono a sapersi. Peccato che non riusciamo a venirci incontro »
«non è facile Lele. Ne per te ne per lei almeno credo. Non la conosco, ma come te è uscita da quella casetta trovandosi tutta questa gente addosso. Le date una dietro l'altra ed è normale non saper gestire più niente »
«Federico lei vuole pensare alla musica, io no, io ad entrambe e finché non troviamo un punto d'incontro non possiamo stare così »
«vuoi lasciarla? »
«no, ma prima o poi capirà che così non si può andare avanti»
«su questo hai ragione »
«dai andiamo o perdiamo il treno» annuisce e prendo il borsone che avevo appoggiato per terra. Non come ne usciremo.

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