Lele ha finito di registrare il disco da una settimana quasi. Tra due giorni scenderà a Napoli per il pre-instore di “costruire 2.0”. Ho ascoltato quel disco in anteprima. Ho letto quei testi anche alle 3 notte mentre lui dormiva. Sfogliavo quel quaderno con gli occhi lucidi. Ci sono i suoi 10 mesi dopo amici la dentro. È so che per lui valgono oro. Valgono più della sua stessa vita. Spero che Sanremo li aiuti a spiccare il volo. Spero li dia fiducia. Perché spesso e volentieri, Lele si sottovaluta. Spero che gli instore siano tanti come i miei. Spero di riuscirlo a vedere nei buchi liberi. Lele per me è fondamentale. Lele è ormai diventato il pezzo più importante della mia vita. Lele è quella parte migliore di me. Lele è la mia quasi ombra. È quello che la mattina a volte si alza e mi fa trovare la colazione pronta sul tavolo. È quello che la sera fa tardi lavoro e mi trova addormentata sul divano, mi prende in braccio e mi porta a letto. È quello che passerebbe giorni con la chitarra in mano a farmi ascoltare le canzoni. È quello che mi guarda e mi ama ogni giorno.
«Elo per me sta casa è troppo piccola però!» mi risveglia dai pensieri con il catalogo delle case in mano. Lo appoggia sul tavolo della cucina di Emma e mi guarda.
«ma è carina»
«Elo ma dove ci facciamo entrare un divano a tre posti qua dentro. Non ci entra manco che lo paghi»
«esagerato. E poi siamo in due»
«Elo no. Guarda questa invece!»
«600 euro di affitto. Tu sei pazzo! Amo io capisco che stiamo bene, tra virgolette, con i soldi però mi sembrano troppi»
«si ma la casa ha il giardino Elo»
«fai prima a restare qui allora » sbuffa. E io torno a bere il mio latte.
«sei complicata. Viziata. »
«lo so» mi avvicino e gli rubi un bacio.
«ruffiana» mi ribacia.
«si anche! »
«dovremmo andare a vederle.»
«adesso?» chiedo senza voglia di uscire di casa.
«come sei sfaticata Elodie!» confessa Emma entrando in cucina.
«Ecco Emma diglielo! Vuole vederle solo tramite catalogo. Se poi ha la muffa che facciamo»
«uff! Certo che trovi tutti i peli nelle uova tu!» Emma se la ride. Ci saluta con due baci sulla guancia.
«dai ci facciamo un giro» mi prega quasi.
«va bene. Hai vinto tu»
«bella sei!»
«ruffiano approfittore» ride e sale le scale. Saluta Francy che poi vedo arrivare.
«buongiorno, tutto bene qua?»
«si, Lele vuole andare a vedere delle case prima che scenda a Napoli. L'ho accontento, se no mi tiene il muso per giorni.»
«bravi ragazzi. » sorrido. Finisco la colazione e guardo alcune case. Se fosse così facile sceglierne una. Abbiamo entrambi un carattere particolare. Lui vuole una cosa io un altra. Io sono viziata lui no. Io sono capricciosa lui no. Discuteremo pure sul colore del divano ne sono certa. Salgo al piano di sopra e lo sento dentro al bagno che canticchia.
“Solamenteee Noiii, nonostante tutto, solo se vorrai, io sarò al tuo fianco. Non mi perderaiiii ” apro la porta ed dentro la doccia, apro. Lo bacio.
«Ti amo» sussurro. Sorride e mi ribacia. Mi tira dentro e sono completamente bagnata dall'acqua con tutto il pigiama.
«anche io ti amo» e facciamo l'amore. 😍
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Diario di bordo. 💙
FanficUn piccolo diario di bordo. I loro momenti belli e brutti. Risate. Pensieri. Amore. 💙 Buona lettura a tutte ❤