Santo Stefano

600 72 21
                                    

*spazio autrice: ciao a tutte, mi rendo conto di postare ultimamente pochissimo ma il tempo e quello che è. Ma noto anche che i voti sono diminuiti e i commenti pure. Di conseguenza porterò a termine la ff per poi vedere se postarne un' altra. Molti mi avevano scritto di scrivere perché a me va. Lele dice che non si fa musica per se stessi, di conseguenza penso di non voler scrivere solo per me stessa; ma di condividere quello che metto nero su bianco con voi. Tutto questo per dirvi, ho notato che scrivere sulla realtà non vi va molto a genio ma più per fantasia. Pensavo di aver fatto capire che sarebbe stato qualcosa di diverso e avrebbe portato a ciò che ho sempre visto, vedere cosa ne pensate anche con un semplice commento sotto la storia. Ahimè non è stato così pazienza. Vi lascio il capitolo di Santo Stefano e come lo immaginato io. Buona lettura alla prossima *

«mamma mia linda sto x esplodere» confesso a mia suocera dopo il pranzo di santo Stefano qui a Napoli. Mi hanno accolto tutti i parenti di lele come una vera figlia.
«ma se non hai mangiato niente amo»
«le stai scherzando???»
«hai mangiato solo le lasagne, due pezzetti di carne e il dolce»
«ti sei dimenticato la parmigiana» gli tiro un tovagliolo ridendo.
«we signorina queste manie» rido ancora più forte contagiando mia suocera.
«occhio a quello che fai!» esclamò lui ride. Mi prende di peso e mi butto sul divano mentre gli altri chiacchierano a tavola. «Lele eddai!!!!»
«tu mi hai sfidato!»
«iooo? Ma se hai iniziato tu. Ci sono i tuoi parenti. Smettila!» cerco di fermarlo mentre cerca di farmi il solletico.
«stiamo giocando!»
«Le ti prego!» quasi lo imploro di stare fermo. Nessuno ci guarda menomale.
«beh allora hai smesso di farle del male guarda che ti picchio io!!» Mattia attacca il fratello ridendo.
«senti nano siediti »
«nano a chi?» rido troppo. Mattia gli da un colpo sulla spalla.
«lasciala stare!»
«amo te lo sei comprato per caso?»
«no fa tutto da solo perché mi vuole bene!»
«ah buono a sapersi. » rido e gli bacio una guancia. Questa serenità famigliare. Il fatto di stare tutti insieme, di ridere e scherzare mi fa stare proprio bene!
Io sono cosi felice, così piena di vita quando sto con loro. È stato in natale e un santo Stefano magico. Domani torno a Roma e mi mancherà tutto questo.

Diario di bordo. 💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora