Sentirsi vicini.

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Parcheggio la macchina sotto casa di Emma. Scendo dalla macchina e trovo Elodie davanti al cancello. Era da un sacco di tempo che non ci vedevamo. Le gambe mi tremano. Il suo sguardo su di me quasi mi fa tremare. Frego le mani sui pantaloni manco ci fosse freddo. Mi trovo poco dopo faccia faccia con lei. Nessuno dice niente. Elodie si gira e saliamo a casa di Emma. Il silenzio continua finché non ci sediamo sul divano e lei non lo interrompe.
«Lele io non ce la faccio più così!»
«neanche io Elo».
«mi sto lacerando dentro, vorrei svegliarmi e avere un tuo messaggio o svegliarmi con te al mio fianco. La distanza mi sta uccidendo e in più tu non mi aiuti.»
«io non ti capisco più»
«se non mi capisci tu, chi mi capisce a me Lele? Sta diventando un incubo questa cosa»
«sapevo che non sarebbe stato facile. Che la vita dalla casetta in poi sarebbe cambiata, ma mi ero ripromesso di non far mai cambiare una cosa!» mi guarda. Ho le mani che sudano. Lei non stacca gli occhi dai miei. Vedo che ha i brividi appena le sfioro una mano. Respiro. Abbasso un secondo lo sguardo. Quegli occhi cerulei non riesco a reggerli per tanto. Soprattutto quando non la vedo per giorni. So che cedo. Sono il mio punto debole. Mi sono innamorato di lei proprio per quegli e ora?
«Lele - con una mano alza il mio viso - cosa ti eri ripromesso?»
«di esserci sempre per te» sussurro
«e perché non lo stai facendo?»
«perche non ci capisco più niente neanche io Elo. Ti sento distante. Sto fuori e vorrei averti con me. Mi sveglio e tu non ci sei. Mi manchi»
«Mi manchi anche tu» mi abbraccia e la stringo forte. La mia mano accarezza la sua schiena e sento che sta piangendo.
«basta piangere amore. Sono qua shhh»
«non posso stare senza di te»
«neanche io»
«e allora stringimi e non lasciarmi mai Le» mi sistemo meglio sul divano e la stringo forte. Il suo profumo dentro le mie narici. Le sue mani che accarezzano la mia nuca. Mi guarda con la stessa intensità delle prime volte e io non posso fare altro che sorriderle. Come potrei fare senza questa ragazza dagli occhi verdi e poi celesti?
I nostri nasi si sfiorano e respiro, lei pure, tutto si mischia, il mio profumo con il suo, il nostro sguardo, il respiro che si fa più intenso. Quanto mi era mancata sentirla così vicina a me. Le labbra sono a due centimetri. Mi avvicinò lentamente e poi la bacio.

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