Una valigia rotta.

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Sono un casino di prima mattina. Corri a destra corri a sinistra si rompe pure la valigia. Io non posso farcela. Una che me ne vada bene no eh? Sono in ritardo anche con l'aereo e quando mai!
Ho deciso pure di condividere con i miei fan il disagio che mi aveva colpito. Compreso Lele mi mandava messaggi di come una povera cristian  potesse ave r rotto la valigia e si mi ero per caso portata casa di Emma dietro. Risi per alcuni secondi da sola.
Mi resi conto che solo io potevo creare tutto questo disagio.
Appena sono arrivata in Sicilia sapevo che Lele era ancora qui così decisi di presentarmi al suo albergo, avevo bisogno di cambiare la valigia al più presto.
«chi e?» bussai alla porta poco prima.
«servizio in camera»
«arrivo» sentii i passi e poi apri la porta.
«amore, ma che ci fai qui? No nel senso..» lo bacio prima che dica altre scemenze. Mi prende x fianchi portandomi dentro in camera, chiudo la porta con il piede senza staccarmi mai da lui.
«volevo vederti - dico quando ci stacchiamo per prendere fiato - sapevo che avevo due minuti prima del riparto per Milano.»
«non sai quanto io sia felice»
«a chi lo dici?» lo abbraccia e ricadiamo nel letto insieme. Lui con la schiena completamente sul materasso, io sopra di lui che mi accarezza lentamente la schiena. Sto bene. Come nessuno ha mai fatto. Respiro il suo profumo dal suo collo, mi era veramente mancato, sentire le sue mani sul mio corpo che mi fanno sentire sua.
«ho bisogno del cambio valigia le»
«e io che pensavo che avessi bisogno di me» dice mettendo il broncio; facendomi ridere.
«ma quello era sotto inteso scemo!»
«vuoi la mia valigia e io devo andare a Milano con la tua???»
«ovvio» ride. «allora mi aiuti?»
«va bene! Solo perché sei tu eh!»
«grazie amore. Sapevo che non mi avresti detto di no»
«sei viziata!»
«naaaaah»
«siii» gli mordo il collo e lui ride. Le sue mani sul mio sedere, lo lascio fare anche perché non mi vede mai e poi perché dovrei dirgli di non farlo dopo tutto sono la sua ragazza. Sento il telefono di Lele squillare. Si allunga con me sopra a prenderlo.
«si, ok Luca arrivo. Prendo la valigia e sono giù. A dopo» chiude e mi guarda.
«amo devo andare. Il mio aereo parte tra poco se non mi sbrigo lo perdo»
«non sarebbe male come idea»
«lo so, ma devo» mi bacia con passione e poi mi aiuta a cambiare la valigia.
«Le -si volta, torna indietro, mi abbraccia per fianchi guardandomi negli occhi senza dire nulla - chiamami appena arrivi mhm?»
«lo farò amore»
«ti amo»
«anche io» mi bacia e poi va via. Sento già un vuoto nello stomaco come fai a mancarmi così di botto quando ti ho appena visto?

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