Z: Sofia sei sveglia? - Appena sento la voce di mia zia apro gli occhi e mi volto verso di lei notando sul suo viso un dolce sorriso
SOFIA: Si zia, vieni - Si siede accanto a me e stringe le mie mani nelle sue - E' successo qualcosa?
Z: No. Ti ho fatto un piccolo regalo - Mi passa un foglio che io leggo immediatamente - Mancano 2 settimane all'inizio della scuola e io vorrei tanto che tu rimanessi qui un altro po' con noi però non voglio farti perdere un anno di scuola. Quindi ho pensato di farti iscrivere nella stessa scuola di Molly così non sarai completamente sola, che ne dici? - Guardo ripetutamente il foglio e poi lei incapace di parlare
SOFIA: I-io non so che dire - La guardo negli occhi che adesso mi trasmettono solo delusione ma non voglio dirle che rimarrò qui a studiare se poi non sono sicura che è quello che voglio fare. Annuisce e va via dalla mia stanza ...
Ormai di dormire non se ne parla più così decido di alzarmi e di vestirmi per andare a vedere che combinano i ragazzi in pasticceria. E' passata una settimana dallo sfogo che ho avuto proprio lì e i ragazzi mi hanno consigliato di rimanere a casa per schiarirmi le idee e capire cosa voglio davvero. Ho passato notte e giorno a piangere e a chiedermi cosa fosse giusto fare ma non sono arrivata a nessuna conclusione perché in realtà non so nemmeno io cosa voglio ...
Scendo di sotto e dopo aver salutato Mike e avergli raccontato quello che è accaduto con zia pochi minuti fa mi avvio verso la pasticceria. Dopo 10 minuti entro in pasticceria notando che non ci sono molte persone e vado in cucina capendo che al bancone non c'è nessuno, appena entro in cucina vedo Molly e Will che, come al solito, stanno litigando.
M: Sono 300 gr di zucchero, idiota!
W: Ma che cazzo dici? Ce ne vanno 400gr!
SOFIA: In realtà ne servono 200gr ma se volete far venire il diabete ai nostri clienti fate pure - Si voltano entrambi verso di me
M: Sofia! - Molly corre ad abbracciarmi - Dirti di stare a casa è stata la cosa più stupida che potessi fare - Sorrido alle sue parole
SOFIA: Forza andate di là, qui ci penso io - Will mi da un bacio sulla fronte e poi entrambi vanno al bancone lasciandomi al mio lavoro. Sono contenta di essere tornata!
... M: Ti ho già detto che non è qui, va via per favore! - Mentre sono intenta a mettere a posto sento delle urla provenire da fuori la cucina
W: Amico va via prima che finisca male! - Esco dalla cucina per vedere che succede e subito incontro i suoi occhi che mi fanno paralizzare all'istante ...
SOFIA: Che ci fai qui? - Molly e Will si voltano verso di me e lui mi guarda sorridendo
M: Sofia mi dispiace, io ...
SOFIA: Tranquilli ragazzi. Lasciateci soli per favore - Entrambi vanno in cucina e io mi metto dietro al bancone per cercare di tenere le distanze ma lui non perde tempo a raggiungermi - Pensavo di essere stata chiara l'ultima volta che ci siamo visti
D: Andiamo Sofia non ho creduto ad una sola parola di ciò che hai detto e non ci credevi nemmeno tu - Blocca il mio corpo tra il bancone e il suo corpo come fece il giorno della mia partenza - Senti come reagisce il tuo corpo alla mia vicinanza?
SOFIA: Queste sono cose che senti tu non io - Non riesco a sostenere il suo sguardo penetrante così abbasso il viso ma lui lo circonda con le sue mani e mi da un bacio. Prima di allontanarsi mi morde il labbro inferiore facendomi emettere un gemito involontario
D: Lo vedi Sofia? - Si allontana con un sorriso stampato sulle labbra ma continua a tenere una mano sul mio viso - Io voglio aiutarti a voltare pagina e so che anche tu lo vuoi - Sussurra al mio orecchio pizzicandomi un fianco
SOFIA: Fammi dimenticare tutto - Dopo aver sentito la mia frase sorride e mi bacia con prepotenza non facendomi pensare al fatto che, forse, sto facendo una cazzata ...
STEFAN' S POV
Sono seduto fuori il portico della casa di un mio amico a fumarmi una sigaretta e a riflettere sul fatto che sono tornato ai vecchi tempi. Ormai la mia vita gira intorno a feste, sbronze e sigarette però stasera non riesco proprio a stare in mezzo a tutta questa confusione. La mia testa sta martellando troppo forte a causa di tutta la confusione che c'è là dentro e i miei occhi bruciano a causa del fumo e delle lacrime che stanno bagnando i miei occhi in questo momento. E' passata una settimana dalla cazzata che ho fatto e da allora non ho più pianto e non ho più voluto vedere nessuno ma stasera mi è bastato vedere due ragazzi scambiarsi qualche bacio per far ritornare alla mente i mie baci con LEI.
X: Dai James lasciami!
J: Su solo un bacio - Vedo due ragazzi barcollare verso la casa e riconosco subito il capitano della squadra, James
J: Non voglio darti nessun bacio, ritorna dentro - Appena la luce colpisce la ragazza riconosco anche lei, Jade. Entrambi si fermano davanti a me e mentre James ritorna dentro infastidito dal fatto che Jade non abbia voluto baciarlo lei si siede accanto a me - Che ci fai qui tutto solo?
STEFAN: Perdo tempo - Prendo un'altra sigaretta e la accendo ma Jade me la sfila dalle labbra e inizia a fumarla lei. La guardo e lei sorride - Quella la stavo fumando io
J: Oh scusami, rimedio subito - Fa un tiro e poi si avvicina alle mie labbra per soffiarci sopra il fumo che aveva ispirato - Va meglio? - Sussurra ancora vicino alle mie labbra posando una mano sul mio viso e lasciandomi un piccolo bacio prima che io la allontani - Perché mi respingi? So che lo vuoi almeno quanto me
STEFAN: Io non ...
J: Stefan, tu e Sofia non state più insieme. Voglio che tu ricominci la tua vita ... con me - La guardo negli occhi e poi la bacio con forza convincendo me stesso che abbia ragione
SPAZIO AUTRICE:
Buonasera a tutti. Allora cosa ne pensate di questo capitolo? Secondo voi la storia tra Stefan e Sofia è definitivamente finita?
Vi lascio con queste due domande e spero di trovarvi nel prossimo capitolo. Un bacio, Antonella
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Una scommessa d'amore 2
RandomLa storia tra Stefan e Sofia continua a essere vissuta pienamente. I due ragazzi sono innamoratissimi e progettano già qualcosa per il loro futuro, ma ovviamente c'è sempre qualche scherzo del destino. Sofia e Stefan si allontanano sempre di più e n...