Una scommessa d'amore 2

Capitolo 84

B: Sofia, Sofia su svegliati. I genitori di Daniela ci stanno aspettando di sotto – Bea esce dalla mia stanza ed io apro lentamente gli occhi per abituarmi alla luce del sole che entra dalla finestra della mia stanza. Mi metto seduta e mi stiracchio perché mi sento più indolenzita che mai. Appena metto piede fuori dal mio letto dei brividi di freddo si impossessano del mio corpo. Ci manca solo che mi venga la febbre!

Vado in bagno e mi lavo i denti e la faccia, lego i capelli in un chignon disordinato e indosso solo i calzini e la prima felpa che trovo. Scendo di sotto e incontro immediatamente lo sguardo dei miei amici che mi fissano come se aspettassero una mia reazione per qualcosa. Sposto appena lo sguardo e capisco le espressioni sui loro volti ... Stefan è a pochi passi da loro e sta parlando con i genitori di Daniela. Come se anche loro mi avessero sentita arrivare si voltano verso di me e gli occhi di Stefan non perdono tempo a scrutarmi dalla testa ai piedi. Distolgo lo sguardo dai suoi occhi magnetici e mi avvicino ai genitori di Daniela

SOFIA: E' stato un piacere conoscervi signori Hustins

E: Andiamo tesoro non dire cazzate. So perfettamente che da quando ho messo piede in questa casa non hai fatto altro che imprecare contro di me

SOFIA: No. Io non ...

E: Oh tranquilla – Posa una mano sulla mia spalla e fa avvicinare Stefan al mio fianco – So quanto posso diventare stronza a volte soprattutto quando le cose non vanno come vorrei io. Sono arrivata qui con l'intenzione di far ritornare mia figlia a casa e avevo promesso a me stessa che l'avrei fatto a qualunque costo. Quando abbiamo saputo della gravidanza di Daniela non ci ho visto più e ho sbroccato con tutti soprattutto con voi due che mi avete dato più filo da torcere. Alla fine però è stato anche grazie a voi se ho capito che i miei adorati figli non avrebbe potuto trovare posto migliore dove stare e soprattutto non potevano circondarsi di amici più cari e sinceri. Ammetto che quando mi avete attaccata avrei voluto prendervi a schiaffi entrambi ma poi ho capito il motivo della vostra sfacciataggine ovvero l'amore che vi lega gli uni con gli altri – Posa una mano sulla spalla di Stefan e mi fa una carezza sul viso – Grazie ragazzi - Daniela subito corre dalla mamma e si stringe tra le sue braccia – E' da quando avevi 6 anni che non mi abbracci

D: Forse perché non ti riconoscevo più. Adesso si che sei tornata la mamma che ricordavo – Elizabeth da un bacio tra i capelli a Daniela e poi abbraccia anche Adam, stessa cosa fa il padre

E: Ci vediamo presto ragazzi. Ah, Stefan e Sofia, il fatto che io vi abbia ringraziati per avermi rimproverata non vi da il diritto di rifarlo ancora – Ci fa l'occhiolino e poi esce di casa con suo marito

D: Grazie ragazzi per tutto. Adesso noi andiamo ad accompagnare i miei, voi due che fate? – Dice riferendosi a me e Stefan

SOFIA: Io rimango qui. Non mi sento tanto bene – Saluto i ragazzi e ritorno di sopra a letto

STEFAN' S POV

B: Non voglio lasciare Sofia da sola. Non aveva una bella cera

STEFAN: Rimango io con lei – Tutti mi guardano stupiti – Bhè che c'è? Voi siete i figli e i cognati di Elizabeth e Edward, io non c'entro nulla quindi la mia presenza non è importante

D: D'accordo però non andare a disturbarla

STEFAN: Rimarrò qui finchè non sarete tornati – I ragazzi vanno via e io mi metto seduto sul divano per guardare un po' la TV. Dopo una decina di minuti sento Sofia che sta scendendo di sotto e così abbasso il volume della TV per evitare di darle fastidio. Non si accorge della mia presenza e va dritta in cucina. Decido di seguirla per vedere se ha bisogno di qualcosa e vedo che sta frugando in tutti i cassetti della cucina

SOFIA: Possibile che in questa fottuta casa non ci sia un termometro?!

STEFAN: E' nel secondo cassetto alla tua sinistra – Si volta di colpa con gli occhi spalancati e una mano sul cuore

SOFIA: Oh porca puttana che spavento!

STEFAN: Porca puttana? Da quando utilizzi questo linguaggio? – Mi avvicino al cassetto e le passo il termometro – Pensi di avere la febbre? – Annuisce e continua a fissarmi. Le poso una mano dietro al collo e avvicino le mie labbra alla sua fronte constatando che in effetti è abbastanza calda – Sei calda – Incrocio i suoi occhi per alcuni secondi e subito mi rendo conto di quanto sia vicino a lei in questo momento così con uno scatto veloce mi allontano e ritorno in soggiorno lasciandola da sola in cucina. Stefan placa i bollenti spiriti!

SOFIA' S POV

Mi riprendo dal momentaneo schok subito a causa della vicinanza di Stefan e misuro la febbre. 38,9 perfetto! Decido di ritornare in camera per mettermi al caldo sotto le coperte ...

STEFAN: Allora?

SOFIA: 38,9

STEFAN: Mmm parecchio alta

SOFIA: Eh già – Inizio a salire le scale ma mi fermo appena sento le parole di Stefan

STEFAN: Se ti coprissi di più questo non accadrebbe – Mi avvicino immediatamente a lui e lo fisso

SOFIA: Come prego? – Si alza anche lui e si mette avanti a me

STEFAN: Mi hai sentito. Se ti coprissi di più sia quando sei in casa che quando vai in giro non ti ammaleresti così spesso

SOFIA: Allora, 1 non sono affari tuoi come mi vesto quando sono in casa o quando esco, 2 l'ultima volta che ho avuto la febbre è stato quando ... stavamo ancora insieme, 3 critichi me quando la tua attuale ragazza va in giro come una prostituta!

STEFAN: Sei sempre pronta a fare paragoni con Jade eh?

SOFIA: Bhè sto solo constatando quanto i tuoi livelli si siano abbassati

STEFAN: Sofia non parlare di persone che non ci sono. E poi Jade si veste così solo per compiacere me, tu che motivo hai di stare in casa con solo una misera felpa addosso?!

SOFIA: Se proprio vuoi saperlo questa misera felpa, come dici tu, è la tua fottuta felpa! L'ho indossata ieri dopo essere tornata da quella merda di festa dove il mio ex mi ha dato ancora una volta false speranze, dove ho capito che non posso fare nulla per tornare indietro! Sono tornata a casa in lacrime e avevo bisogno di sentire ancora il tuo odore per calmarmi e per convincermi che andrà tutto bene – Mi levo la felpa e gliela lancio addosso – Credo che adesso non abbia più alcun senso tenerla, dalla alla tua nuova ragazza. Forse a lei serve più che a me ... - Mi volto e, senza aspettare una sua risposta, corro in camera