Una scommessa d'amore 2

Capitolo 28

A: Bea noi andiamo ... - Sento Adam che muove un po' Bea per farla svegliare

B: Dove? - Bea toglie le braccia dalla mia vita, dato che ci siamo addormentate abbracciate, e si solleva appena

A: A casa di Stefan - Appena sento il suo nome il mio cuore accelera i suoi battiti

B: Si è fatto sentire?

A: No, ma dato che i suoi genitori devono partire stasera andiamo a vedere come sta - Kate e Jhon sono ancora qui? Mia madre non mi ha detto niente ... - Adesso continua a dormire, ci sentiamo più tardi. Ti amo

B: Ti amo anche io - Si danno un piccolo bacio - Ah Adam, non ditegli che Sofia è tornata. Voglio che lei passi dei giorni tranquilli - Adam annuisce e poi va via, Bea si ristende accanto a me e mi accarezza i capelli facendomi riaddormentare ...

... D: Buongiorno dormigliona! - Scendo di sotto dove Bea e Daniela stanno preparando la colazione e mi siedo su una sedia

SOFIA: Buongiorno. Dove sono i ragazzi? - Daniela e Bea si guardano nel panico ma non mi rispondono, sono ancora a casa di Stefan

B: Perché vuoi saperlo? Noi due non ti bastiamo?! - Si siedono entrambe difronte a me

SOFIA: So che sono andati a casa di Stefan. Perché non volete dirmelo?

D: Perché sappiamo che ci stai male - Daniela mi stringe la mano

SOFIA: Come sta?

B: Come dovrebbe stare? Si sente in colpa per quello che ha fatto e si è allontanato da tutti perché dice che è una mina pronta ad esplodere

SOFIA: L'unica che dovrebbe sentirsi in colpa sono io - Io ho commesso il suo stesso errore ...

B: Sofia tu hai preso la decisione giusta. Tutti metteremmo al primo posto la nostra famiglia e lui non ti ha mai incolpato per questo - Entrambe mi abbracciano, se loro sapessero tutto non credo che mi tratterebbero così

STASH' S POV

K: Ciao ragazzi, accomodatevi - Entriamo dentro casa di Stefan e ci sediamo nel salotto dove c'è anche Jhon

J: Oh ciao ragazzi, come state?

A: Tutto ok e Stefan come sta? - Vedo le loro facce farsi cupe, hanno sempre avuto dei problemi con Stefan ma non riescono mai ad abituarsi alla sua freddezza soprattutto perché, nell'ultimo periodo grazie a Sofia, era diventato più "affettuoso" nei loro confronti

J: Come al solito. Ieri non è uscito per niente dalla sua camera e oggi, quando gli ho detto che stasera partiamo, mi ha risposto con un semplice "ok" - Dobbiamo fare qualcosa, non si può andare avanti così

S: Dobbiamo trovare una soluzione

K: Sappiamo tutti qual è la soluzione - Sofia ...

S: Bhè lei è tornata quindi ...

A: Stash! - Oh merda!

K-J: E' tornata?!

A: Vi prego non ditelo a Stefan, lei ci aveva chiesto di non dirlo a nessuno - Adam mi rivolge un' occhiataccia

K: Vorrei tanto sapere cos'è successo tra loro due. Insomma, quando eravamo tutti a Los Angeles si vedeva che nonostante i problemi stavano bene, si davano forza a vicenda ...

A: Semplicemente non sono riusciti a reggere la distanza. Hanno sempre fatto tutto insieme e non vedersi per molto tempo gli ha portati ad allontanarsi

K: Volete provare ad andare da lui? - Annuiamo e saliamo di sopra. Apriamo la porta senza bussare e troviamo Stefan appoggiato alla finestra mentre fuma una sigaretta e gioca con il telefono

STEFAN: Non voglio niente, sto benissimo - Non alza nemmeno lo sguardo

STASH: Stefan - Ci guarda per un secondo ma poi ritorna a guardare il telefono e a fumare

STEFAN: Siete venuti a farmi un'altra ramanzina? Tranquilli mi è bastata quella dell'altra volta

A: Non siamo qui per questo. Volevamo solo vedere come stai?

STEFAN: Sto una meraviglia, non si vede? - Sembra che sia tornato lo Stefan di prima, menefreghista e insensibile. Ci avviciniamo a lui ...

STASH: Perché non ci ha chiamato da quel giorno per andare a fare un giro?

STEFAN: Spero che tu stia scherzando. Mi avete portato qui le vostre fidanzate agguerrite ad urlarmi contro e poi mi chiedete perché non voglio stare con voi?!

A: Forse Bea e Daniela sono state un po' troppo aggressive ma sai che farebbero tutto per S ...

STEFAN: Non nominarla! Non voglio sentire il suo nome, mi perseguita già abbastanza ogni giorno - Vedo i suoi occhi farsi lucidi

STASH: Stefan ... - Poggio una mano sulla sua spalla ma lui non si volta

STEFAN: Basta - Scosta la mia mano e si alza - Vi prometto che domani sera vi chiamo a patto che non portiate le vostre fidanzate con voi

STASH: Ok ...

STEFAN: Bene adesso andatevene via - Decidiamo di andare via prima che cambi idea e dopo aver abbracciato Kate e Jhon torniamo dalle ragazze ...

SOFIA' S POV

STASH: Sofia c'è qualcuno per te - Per me? Ma se nessuno sa che sono tornata?!

K: Ciao Sofia - Cavolo! Mi alzo e vado ad abbracciare Kate e poi anche Jhon - So che siamo le ultime persone che vorresti vedere però siamo qui per salutarti dato che tra qualche ora dobbiamo partire

SOFIA: Kate mi fa molto piacere vedervi solo che non mi aspettavo una vostra visita dato che nessuno dovrebbe sapere che sono qui - Guardo Stash e Adam che alzano le mani in segno di resa, spero per loro che nessun altro lo sappia ...

K: Non prendertela con i ragazzi siamo stati noi a indurli a dirci che eri qui - Ci sediamo sul divano e i ragazzi vanno in cucina

J: Siamo qui anche per chiederti un favore. Noi non sappiamo cosa sia successo tra te e nostro figlio ma da quando siamo tornati lui non è più lo stesso. Sembra tornato lo stesso di prima ...

K: All'inizio era triste e si era chiuso in camera però poi era uscito grazie a te. Ma dopo l'uscita con i ragazzi è cambiato totalmente ... Non esce dalla sua stanza e se qualche volta dice che va a fare un giro ritorna a casa molto tardi e si chiude in camera a piangere - Subito i miei occhi si fanno lucidi come quelli di Kate, non voglio che stia male per colpa mia ...

J: Mi dispiace se siamo venuti qui a dirti queste cose. L'ultima cosa che vogliamo è farti stare male ma abbiamo bisogno di sapere che quando stasera partiremo lui non sarà solo

SOFIA: Non lo lascerei mai solo, io lo amo ...

K: Oh grazie Sofia - Mi abbracciano entrambi e, dopo aver salutato anche gli altri, vanno via. Io mi siedo sul divano e libero tutte le mie lacrime, forse era meglio se rimanevo a Los Angeles

SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti miei cari lettori, questo è il mio regalo di Natale. Ho pubblicato oggi perché non so quando potrò farlo di nuovo e ne approfitto anche per augurarvi Buon Natale!